Con l’inizio del
processo per il cosiddetto caso "Nardaran”,l’accusa
ha chiesto pesanti condanne ai danni degli imputati.
Tale’ Bagherzadeh,imputato numero uno nel processo,rischia
una condanna all’ergastolo,mentre contro altre 17 persone sono state chieste
pene dai 10 ai 20 anni.
Nardaran e’ un sobborgo della capitale
Baku,teatro da anni di una violenta repressione da parte del governo azero a
causa della devozione religiosa dei suoi residenti.Durante la processione di
Arba’in dello scorso anno,mentre un folto gruppo di fedeli si era raccolto a Nardaran per commemorare il
martirio dell’Imam Hoseyn(AS),le forze di sicurezza hanno assaltato la gente
utilizzando armi da fuoco.Nell’attacco sono caduti martiri 4 fedeli,mentre molti altri sono rimasti feriti.
Per i fatti di Nardaran sono sotto
processo 70 persone,tra cui l’Hojjatolislam
Tale’ Bagherzadeh.
La repubblica dell’Azerbaijan ha una popolazione di quasi 10 milioni,di cui l’ottanta percento di fede
musulmana sciita.Nonostante cio’,il governo azero mostra un atteggiamento
ostile nei confronti della maggioranza sciita,ponendo molte limitazioni alla
liberta’ di culto degli sciiti.
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