IQNA

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 56 - Sura Al-Bagharah - versetti 130-132

10:16 - February 12, 2019
Notizie ID: 3483715
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura)

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 56 - Sura Al-Bagharah - versetti 130-132

Sura al-Baqarah Versetti 130-132

وَمَن يَرْغَبُ عَن مِلَّةِ إِبْرَاهِيمَ إِلاَّ مَن سَفِهَ نَفْسَهُ وَلَقَدِ اصْطَفَيْنَاهُ فِي الدُّنْيَا وَإِنَّهُ فِي الاَخِرَةِ لَمِنَ الصَّالِحِينَ ﴿130﴾ إِذْ قَالَ لَهُ رَبُّهُ أَسْلِمْ قَالَ أَسْلَمْتُ لِرَبِّ الْعَالَمِينَ ﴿131﴾ وَوَصَّى بِهَآ إِبْرَاهِيمُ بَنِيهِ وَيَعْقُوبُ يَا بَنِيَّ إِنَّ اللّهَ اصْطَفَى لَكُمُ الدِّينَ فَلاَ تَمُوتُنَّ إِلاَّ وَأَنْتُم مُسْلِمُونَ ﴿ 132﴾

130. E chi se non lo stolto potrebbe mai rifiutare la religione di Abramo? Invero Noi lo eleggemmo in questo mondo ed egli, nell’aldilà, sarà fra i probi
131. Quando il suo Signore gli disse: “Sottomettiti!”. Egli disse: “Mi sottometto al Signore dell’Universo”
132. Abramo raccomandò questa stessa {fede} ai suoi figli e Giacobbe {disse ai propri figli}: “Figli miei, Allah ha scelto per voi questa religione, quindi, non morite se non ‘musulmani’ {sottomessi ad Allah}”

Commento

Abramo: l’Essere Umano Modello

Nei versetti precedenti abbiamo in parte esposto l’eccezionale personalità del santo Abramo (as), i suoi preziosi servigi all’umanità, le sue sante preghiere e le sue precise e salvanti richieste al Signore dei Mondi.

Ebbene, da quanto abbiamo detto deduciamo facilmente che questo grande Profeta (S) divino può essere un ottimo esempio, un eccellente modello per tutti i amanti della verità, e i suoi insegnamenti sono in grado di salvare l’uomo dall’ignoranza e dal peccato.

Per questo stesso motivo, il primo versetto in esame dice: “E chi se non lo stolto potrebbe mai rifiutare la religione di Abramo?”

Continua poi ricordando che: “Invero Noi lo eleggemmo in questo mondo ed egli, nell’aldilà, sarà fra i probi”

Certo, Abramo è l’eletto d’Allah, il capostipite dei probi!

Il versetto successivo mette in evidenza un’altra delle straordinarie virtú di questo nobile nunzio divino, che è, in realtà, l’origine di tutte le altre sue virtú: la sua impareggiabile devozione. Il versetto dice: «Quando il suo Signore gli disse: “Sottomettiti!”. Egli disse: “Mi sottometto al Signore dell’Universo”»

In un altro versetto leggiamo: “In verità, io, devoto, rivolgo il mio volto verso Colui che ha creato i cieli e la terra. Io non ai mushrikîn {coloro che associano pari ad Allah}”1

In realtà, la madre delle virtú umane è la devozione, la sottomissione al sublime Creatore. È per questo stesso motivo che il nobile Abramo (as) concentrava tutti i suoi nobili sforzi ad acquisire, in modo completo, questa fondamentale virtú.

Negli ultimi giorni della sua benedetta vita, il nobile Abramo (as) fece un’esemplare e salvante raccomandazione ai propri figli: “Abramo raccomandò questa stessa {fede} ai suoi figli…”, e lo stesso fece Giacobbe (as): «…e Giacobbe {disse ai propri figli}: “Figli miei, Allah ha scelto per voi questa religione, quindi, non morite se non ‘musulmani’ {sottomessi ad Allah}”»

Sembra che qui il sacro Corano, ricordando il testamento del nobile Profeta (S) Abramo (as), voglia ricordare a tutti gli uomini che: “Voi siete responsabili anche e soprattutto del futuro dei vostri figli. Non preoccupatevi solo della futura vita materiale della vostra progenie, ma pensate anche alla loro futura vita spirituale”

Non fu solo Abramo (as) a fare questa raccomandazione, ma anche Giacobbe (as), seguendo l’esempio del suo nobile padre, fece questo salvante testamento ai propri figli.
Il sacro Verbo d’Allah, in questo nobile versetto, tra tutti gli altri profeti, ricorda Giacobbe, forse per ricordare a giudei e cristiani che il loro deviato credo, la loro falsa devozione al Signore di Gesú e Mosè, non ha nulla a che vedere, è in netto contrasto con la retta fede, con la pura religione di Abramo e Giacobbe.

  • 1. Santo Corano, 6: 79.

 

 

Mustafa Milani Amin
Al-Islam.org

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