La prima decade del mese di Moharram quest’anno e ‘ stata macchiata da una scia di sangue.In questo periodo i musulmani,in particolare gli sciiti,commemorano il martirio dell’Imam Hoseyn(AS),nipote del Profeta Mohammad(SW).Quest’anno in diversi paesi si sono verificati atti di violenza contro i fedeli intenti a commemorare tale evento.
In Iraq piu' di 40 persone hanno perso la vita quando un attentatore dell’Isis si e’ fatto
esplodere all’interno di un tendone colmo di fedeli sciiti nel quartiere al-Shaab
di Baghdad.Altri due attacchi sempre rivendicati dall'Isis hanno portato al martirio di oltre venti persone.
A Kabul,capitale dell’Afghanistan,in una sparatoria contro i pellegrini sciiti nel
santuario di Sakhi ad ovest della citta’ sono rimasti uccisi 19 fedeli,mentre
il giorno dopo a Mazar Sharif,citta’ a nordovest del paese,un’esplosione
davanti ad una moschea sciita ha portato al martirio di 17 persone.
Negli stessi
giorni,piu’ precisamente il 10 di Moharram, in Nigeria la comunita’ sciita e’ stata
presa di mira dal governo,quando 20 sciiti,che partecipavano alla marcia di
Ashura,appartenenti principalmente al "Movimento Islamico della Nigeria”guidato
da Sheikh Ibrahim Zakzaki,sono stati uccisi in attacchi condotti in diverse
citta’ da parte dell’esercito e di alcuni teppisti legati anch’essi al governo.L’episodio
piu’ cruento a Funtua,nello stato di Katsina,dove l’esercito ha sparato su una
processione religiosa pacifica,portando al martirio di 11 persone,tra cui 3
donne. Negli episodi di violenza sono stati anche arrestati decine di fedeli
sciiti,mentre diverse moschee appartenenti alla comunita’ sono state date alle
fiamme.