Bahrein:giustiziati tre giovani sciiti
Manama-Iqna-L'esecuzione e' avvenuta ieri sera con colpi di arma da fuoco
Sono stati giustiziati ieri sera in Bahrein tre giovani oppositori sciiti.
I tre giovani,Sami al-Mashima',Ali al-Senkis e Abbas al-Sami',sono stati condannati a morte dopo un processo che,secondo le organizzazioni per i diritti umani,non ha rispettato gli standard minimi di tutela dei diritti dei condannati.L'esecuzione e' avvenuta tramite colpi di arma da fuoco e,secondo le notizie a disposizione,le autorita' si sono rifiutate di consegnare i corpi delle vittime alle famiglie.
Ieri sera,in seguito alla diffusione della notizia dell'esecuzione,migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il Bahrein per protestare contro il regime monarchico degli al-Khalifah.I manifestanti sono stati attaccati dalle forze di sicurezza.Gli scontri piu' violenti si registrano nell'isola di Setreh e la zona di al-Diraz,dove ha sede l'abitazione dell'Ayatollah Isa Qasem,leader spirituale della maggioranza sciita del paese.
La monarchia degli al-Khalifah tiene in mano il paese a maggioranza sciita con il pugno di ferro e l'appoggio dell'Arabia saudita,degli Usa e della Gran Bretagna.Dal 2011,con l'inizio delle cosiddette primavere arabe,anche in Bahrein e' nato un movimento di protesta pacifico per chiedere riforme democratiche e il rispetto dei diritti della maggioranza sciita;il movimento e' stato pero' represso nel sangue dal regime,insieme agli eserciti dei paesi arabi del Golfo Persico che hanno inviato le proprie forze nel paese.
I tre giovani,Sami al-Mashima',Ali al-Senkis e Abbas al-Sami',sono stati condannati a morte dopo un processo che,secondo le organizzazioni per i diritti umani,non ha rispettato gli standard minimi di tutela dei diritti dei condannati.L'esecuzione e' avvenuta tramite colpi di arma da fuoco e,secondo le notizie a disposizione,le autorita' si sono rifiutate di consegnare i corpi delle vittime alle famiglie.
Ieri sera,in seguito alla diffusione della notizia dell'esecuzione,migliaia di persone sono scese in piazza in tutto il Bahrein per protestare contro il regime monarchico degli al-Khalifah.I manifestanti sono stati attaccati dalle forze di sicurezza.Gli scontri piu' violenti si registrano nell'isola di Setreh e la zona di al-Diraz,dove ha sede l'abitazione dell'Ayatollah Isa Qasem,leader spirituale della maggioranza sciita del paese.
La monarchia degli al-Khalifah tiene in mano il paese a maggioranza sciita con il pugno di ferro e l'appoggio dell'Arabia saudita,degli Usa e della Gran Bretagna.Dal 2011,con l'inizio delle cosiddette primavere arabe,anche in Bahrein e' nato un movimento di protesta pacifico per chiedere riforme democratiche e il rispetto dei diritti della maggioranza sciita;il movimento e' stato pero' represso nel sangue dal regime,insieme agli eserciti dei paesi arabi del Golfo Persico che hanno inviato le proprie forze nel paese.
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