Attacco suicida all’università di Maiduguri, in Nigeria
Abuja - Iqna - Almeno quattro persone sono rimaste uccise e quindici ferite per un attentato suicida
Sono almeno quattro le
vittime del doppio attacco suicida che questa mattina ha colpito l’università
di Maiduguri, nel nord-est della Nigeria. Tra le persone rimaste uccise anche
gli attentatori, tra i quali una ragazzina di 12 anni che le forze di polizia
erano riuscite a intercettare all’ingresso dell’ateneo senza tuttavia impedire
che si facesse saltare in aria. Quindici, inoltre, sono le persone ferite
nell’attacco. La dinamica dell’attentato fa pensare subito al gruppo jihadista
Boko Haram, che spesso utilizza giovani donne o addirittura bambine per colpire
obiettivi civili e militari.
Dell’attentato odierno ha parlato anche il presidente
nigeriano, Muhammadu Buhari, in due post su Twitter. "Ho ricevuto questa
mattina la triste notizia dell’attacco terroristico all’Università di
Maiduguri. Le mie accorate condoglianze vanno alla comunità dell’ateneo, alle
famiglie delle vittime, al governatorato e al popolo dello Stato di Borno”, ha
scritto il capo dello Stato. Lo scorso anno lo stesso Buhari aveva annunciato
la "sconfitta tecnica” di Boko Haram di fronte all’offensiva condotta dalle forze
armate di Abuja. Il gruppo, però, continua a mostrarsi in grado di condurre
sanguinosi attacchi dentro e fuori dai confini della Nigeria.
Agenzia Nova
