India:premier condanna violenze degli estremisti indu' contro i musulmani

Nuova Delhi-Iqna-Gli attacchi contro i musulmani avvengono principalmente a causa del consumo da parte di essi di carne bovina,cosa vietata dalla religione induista che considera tali animali come esseri sacri.

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha condannato le recenti violenze contro i musulmani,chiedendo a tutti i cittadini del paese di mostrare maggiore tolleranza reciproca.

La presa di posizione di Modi arriva dopo una nuova ondata di violenze da parte dei gruppi estremisti indu',che hanno esacerbato i rapporti tra le varie etnie nel paese.Gli attacchi avvengono a causa della macellazione e del consumo,da parte delle minoranze religiose,di carne bovina,cosa vietata dalla religione induista che considera tali animali come esseri sacri.Nell'ultimo episodio di violenza,la scorsa settimana un gruppo di induisti estremisti ha attaccato su un treno 4 giovani musulmani,uccidendone uno,colpevoli di avere con se carne bovina.

Mercoledi' migliaia di persone sono scese in strada nelle principali citta' del paese,condannando le aggressioni a danno delle minoranze religiose da parte dei gruppi induisti oltranzisti.I manifestanti hanno dichiarato di ritenere il primo ministro Modi responsabile per l'impennata degli attacchi a sfondo religioso.Molti degli attacchi sono infatti opera di militanti del partito da lui guidato,il Bharatiya Janata Party,di tendenza fortemente nazionalista.

Secondo i media indiani,dalla salita al potere del partito di Modi nel 2014,gli omicidi a causa del consumo di carne bovina sono aumentati del 96 per cento.Circa l'ottantasei percento delle vittime sono musulmane.

In India vivono oltre 172 milioni di musulmani,che formano cosi'  la piu' grande minoranza religiosa del paese,con circa il 14 percento della popolazione.

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