Discorso leader Hezbollah ad anniversario martirio combattenti
Parlando ad una cerimonia svoltasi per l'anniversario del martirio dei combattenti di Hezbollah nella regione sud-occidentale di Quneitra in Siria il venerdì pomeriggio, Sayyed Hassan Nasrallah ha detto che i sacrifici fatti dai martiri di Hezbollah sono alla base di tutte le vittorie sulle trame USA-Israele nella regione.
Nasrallah ha detto che gli Stati Uniti hanno a lungo cercato di designare Hezbollah come una organizzazione terroristica, insieme ad altre accuse infondate sul traffico di droga, contro il movimento di resistenza.Nasrallah ha quindi consigliato ai dirigenti statunitensi di avviare un'indagine su vasta scala sulle attività legate alla droga dei loro stessi organi di intelligence, secondo quanto riportato da Press TV.
Inoltre, nelle sue osservazioni, il capo di Hezbollah ha sottolineato che il suo movimento sostiene il governo e l'esercito libanese di fronte alle minacce poste da Israele nelle zone di confine.Nasrallah ha anche avvertito il regime di Tel Aviv contro ogni provocatoria mossa al confine tra Libano e territori palestinesi occupati, condannando la normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele."Il governo libanese e la Lega araba hanno entrambi censurato i tentativi di normalizzare i legami con il regime sionista (di Israele)", ha sottolineato.
Riguardo all'esplosione di un'autobomba nella città meridionale di Sidone, in Libano, che ha ferito leggermente un membro del movimento di resistenza palestinese di Hamas, Nasrallah ha detto che "è l'inizio di un pericoloso piano sionista per mettere in pericolo la sicurezza del paese".
"Gli Stati Uniti pianificano di mantenere il proprio schieramento militare in Iraq e in Siria con il pretesto di impedire il ritorno dei terroristi. Questo mentre il mondo intero è a conoscenza del fatto che è stata proprio l'amministrazione statunitense a creare i gruppi takfiri ", ha commentato il leader di Hezbollah.Egli ha aggiunto: "Iracheni e siriani possono benissimo impedire il risorgere di Daesh, e non hanno bisogno dell'aiuto degli Stati Uniti in questo senso".
Il segretario generale di Hezbollah ha anche denunciato l'uso del termine"terrorismo islamico" da parte del presidente Usa Donald Trump, affermando che tale terminologia dimostra chiaramente la sua animosità nei confronti del profeta Muhammad (PBUH), dell'Islam e dei musulmani.
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