Arbain: musulmani e non musulmani si uniscono contro l'arroganza globale
Oggi, si commemora l'Arbain dell'Imam Hussein(AS), migliaia di pellegrini, da tutto il mondo, si sono da giorni mobilitati per arrivare oggi nella città santa irachena di Karbala (dove si trova il santurio dell'Imam) al fine di celebrare la ricorrenza di lutto che ricade esattamente 40 giorni dopo l'anniversario del martirio del terzo Imam sciita.
Il generale di brigata Mohammad Ali Jafari, comandante del Corpo Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC), ha dichiarato a riguardo: "Il messaggio al mondo dell'Arbain è che tutti i musulmani e non musulmani si sono uniti per contrastare l'oppressione e l'arroganza globale. "
Parlando a margine di una cerimonia nella zona di confine, Shalamcheh, il comandante dell'IRGC ha detto che le persone si sono mostrate gioiose ed entusiaste per aver partecipato alla marcia formata da immense folle dirette versdo Karbala per celebrare l'Arbain dell'Imam Hossein (AS).
Secondo il generale iraniano, neppure i problemi economici e le complicazioni climaitche hanno potuto impedire l'ardore del popolo in questo percorso.
"Oggi assistiamo all'instancabile impegno di tutti gli organi, comprese le forze dell'ordine, l'IRGC, il Basij, prefetture e anche i cittadini che si sono mobilitati per servire i pellegrini come volontari", ha dichiarato.
Facendo riferimento alla distribuzione di tanti rifugi allestiti e gestiti da volontari che donano il proprio servizio ai pellegrini, il Generale Jafari ha detto: "Questa grande mobilitazione dona alle persone la forza ed il coraggio per preparare il grande evento della paurisia dell'Imam Mahdi (AS). "
La grande marcia dell'Arbain nasce come ricorco del grande sacrificio dell'Imam Hussein (AS) ed i suoi seguaci che si opposero alle ingiustizie del loro tempo. Oggi, partendo da tali insegnamenti, l'Arbain ha assunto un valore simbolico che porta con se un messaggio d'unione tra i popoli, le comunità musulmane e non musulmane sono insieme riunite per combattere l'oppressione.
