Fondazione russa collabora a conferenza interreligiosa Islam-Cristianesimo
La Fondazione per gli studi islamici "Ibn Sina" di Mosca collaborerà all'organizzazione di una conferenza internazionale sul tema dell'anima dal punto di vista dell'Islam e del Cristianesimo, che si terrà in Iran nel 2020.L'evento internazionale sarà tenuto nella città santa di Qom nel mese di marzo del 2020.
Ad organizzare la conferenza è il Centro di ricerca per la filosofia e la teologia islamica affiliato alla Islamic Sciences and Culture Academy (ISCA), un ente di ricerca iraniano con sede nella città di Qom.
Secondo quanto riportato dalla Fondazione Ibn Sina, la conferenza in questione si terrà con il titolo di "Immortalità dell'anima dal punto di vista dell'Islam e del Cristianesimo".
L'evento segue il succeso di una manifestazione simile organizzata dall'ISCA nel 2011, in cui veniva trattato il tema del rapporto tra corpo ed anima. In quell'occasione parteciparono alla conferenza 25 ricercatori da diversi paesi, insieme a numerosi studiosi iraniani. La raccolta dei lavori presentati dai ricercatori durante la conferenza, portarono all'epoca alla pubblicazione di ben 15 libri.
Le fasi preparatorie per l'evento del 2020 sono in corso dal 2016. Il termine ultimo per la presentazione dei lavori alla segreteria è fissato per il 16 settembre 2019. Alcuni dei temi che saranno approfonditi nel corso della conferenza comprendono: il concetto di morte, il concetto di immortalità, la sopravvivenza post mortem, la vita dopo la morte, il concetto di auto coscienza.
La Fondazione Ibn Sina è un ente di ricerca con sede nella città di Mosca, istituito nel 2007 grazie alla collaborazione tra alcuni ricercatori ed accademici russi ed iraniani.
La Islamic Sciences and Culture Academy (ISCA) è stata invece fondata nel 1994 nella città di Qom con lo scopo di spiegare le dottrine teoriche islamiche basate sulla ragione e sulla rivelazione, rianimando l'eredità filosofica e teologica islamica nell'ambito delle sfide intellettuali dei nostri giorni.
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