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Myanmar:al via campagna "Siamo tutti Rohingya"

20:37 - February 25, 2017
Notizie ID: 3481372
Yangon-Iqna-Un gruppo di attivisti dei diritti umani ha lanciato la campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle condizioni di vita della popolazione musulmana dei Rohingya in Myanmar
Myanmar:al via campagna

Un gruppo di attivisti dei diritti umani ha lanciato la campagna "Siamo tutti Rohingya" per sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulle difficili condizioni di vita della popolazione musulmana dei Rohingya.

I Rohingya sono una minoranza islamica che abitano le zone ad ovest del Myanmar,nella regione di Rakhin.Questa minoranza e' da sempre oggetto di discriminazioni da parte del governo centrale,discriminazioni che sono sfociate negli ultimi anni in vera e propria persecuzione,perpetrata da gruppi estremisti buddisti,spalleggiati dalle forze di sicurezza.Dallo scorso Ottobre,inoltre,l'esercito del Myanmar ha lanciato un'offensiva su larga scala nelle regioni a maggioranza islamica del Rakhin,provocando la fuga di massa di centinaia di migliaia di civili Rohingya.Le organizzazioni per i diritti umani,e l'ONU,hanno classificato le operazioni in atto contro i musulmani del Rakhin come crimini di guerra e genocidio,registrando atrocita' come stupri di massa,stragi,ecc..

Hamilah Hanan.un'attivista coinvolta nella campagna "Siamo tutti Rohingya",ha dichiarato che l'iniziativa in questione,lanciata sul sito internet  allrohingyanow.org,ha come obiettivo non solo la sensibilizzazione dell'opinione pubblica internazionale,ma anche quello di convincere le grandi multinazionali attive in Myanmar a condizionare i propri investimenti nel paese al miglioramento delle condizioni di vita delle minoranze represse.

Hana ha aggiunto che la prima grande multinazionale ad aver aderito alla campagna e' stata la Unileve,una delle grandi ditte ad aver effettuato ingenti investimenti nel paese,il cui direttore generale,Paul Poolman,ha di recente chiesto con una lettera alle Nazioni Unite di intervenire per fermare la pulizia etnica dei Rohingya in Myanmar.

Fino a questo momento sono numerose le persone da tutto il mondo ad aver aderito alla campagna,e gli organizzatori si aspettano soprattutto che altre ditte e multinazionali si uniscano all'iniziativa.









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