In base all’opinione più diffusa tra gli esegeti, la sura Bani Isra'il (Al-Isra')[1] fu rivelata alla Mecca ed è quindi una delle sure meccane[2].
In via generale, gli insegnamenti principali della succitata sura sono i seguenti:
- I motivi della profezia, in particolar modo il miracolo del Corano e il Mi'raj del Profeta (S).
- Le questioni riguardanti la resurrezione, il castigo, la ricompensa, il registro delle azioni, ecc.
- Una parte della storia ricca di vicende della tribù dei Bani Isra'il, che è riportata all’inizio e alla fine della sura.
- La questione del libero arbitrio e il fatto che per ogni tipo di azione, buona o cattiva, il risultato si ripercuoterà sull’essere umano stesso.
- La questione del regolamento dei conti nella vita terrena che sarà di esempio per l’Aldilà.
- Conoscere i diritti ad ogni livello, specialmente quelli concernenti i famigliari e più in dettaglio i genitori.
- Il divieto di: sperpero e prodigalità, avarizia, figlicidio, adulterio e fornicazione, usurpare i beni degli orfani, vendere sottopeso, arroganza e spargimento di sangue.
- Questioni riguardanti il monoteismo e la conoscenza di Dio.
- Lotta contro ogni tipo di ostinazione di fronte alla verità e il fatto che i peccati interpongono un velo tra l’essere umano e la vista della verità.
- La figura dell’essere umano e la sua eccellenza rispetto alle altre creature.
- L’effetto esercitato dal Corano sulla cura di ogni tipo di malattia etica e sociale.
- Il miracolo del Corano e l’impossibilità di competere con esso.
- Le tentazioni sataniche e l’avviso a tutti i credenti in merito alle vie d’infiltrazione di Satana nell’essere umano.
- Insegnamenti etici.
- Punti salienti della storia dei profeti con la funzione di impartire lezioni d’esempio per tutti gli esseri umani e testimonianze per le questioni sopraccitate[3].
In conclusione questa sura comprende una serie di questioni del credo, etiche e sociali, ed è una ricetta completa per l’elevazione e il progresso dell’umanità in vari campi[4].
[1] Il nome più noto di questa sura è Bani Isra'il , ma ha anche altri nomi come Isra' e Subhan; Naser Makarem Shirazi, Tafsir-e Nemuneh, vol. 12, p. 3, Dar al-Kutub al-Islamiyyah, Teheran, 1995.
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