In una delle moschee di Baghdad,ogni anno,nel mese di Ramadan,si tiene una tradizione che va avanti da oltre mille anni.
La moschea "Imam Abu Hanifa al-No'man" offre infatti l'iftar ai bisognosi ed ai pellegrini da oltre mille anni.La moschea è una delle più antiche della capitale irachena,e porta avanti l'usanza di offrire il pasto di rottura del digiuno allo scoccare del tramonto sin dalla sua fondazione nell'anno 375 del calendario islamico lunare,corrispondente al X secolo del calendario gregoriano.
La moschea,che si trova sulla sponda del fiume Tigri,ospita al termine di ogni giornata di digiuno centinaia di persone,tra bisognosi e pellegrini.Le donne ed i bambini sono ospitati nei locali interni della moschea,mentre gli uomini consumano il pasto negli spazi esterni e a volte,dato l'elevato numero di ospiti,anche nelle vie circostanti la moschea.
Secondo il direttore della moschea,Sheikh Abdol Majid Hamdani,le spese per tale iniziativa sono ottenute ogni anno grazie alle offerte lasciate per beneficenza da privati.
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