Odio e dolore. Per una guerra senza fine e che non finirà nemmeno quando sarà dichiarata finita: una bambina evacuata dalla zona di Fuaa e Kafraya, nella provincia di Idlib, guarda da un finestrino frantumato del bus.
Lei ha dovuto abbandonare il suo villaggio che è sempre rimasto fedele ad Assad in una zona quasi interamente nelle mani di ribelli.
Ora, nell’ambito di un accordo tra governo di Damasco e ribelli, i due villaggi sono stati lasciati nelle mani degli oppositori di Damasco.
Così mentre gli autobus passavano attraverso il territorio dei ribelli, la gente lanciava pietre contro il convoglio frantumando i vetri dei finestrini.
Lei da quando è nata non ha conosciuto che guerra e odio. E adesso non ha nemmeno più una casa.
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