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Nigeria: 12 sciiti martirizzati durante processioni di Ashura

13:17 - September 13, 2019
Notizie ID: 3484320
Abuja-Iqna- Il Movimento islamico della Nigeria ha reso noto che la polizia e le forze di sicurezza hanno ucciso 12 membri del gruppo e ferito altre 10 persone durante le marce religiose effettuate nel nord del paese per celebrare la ricorrenza di Ashura

Il Movimento islamico della Nigeria ha reso noto che la polizia e le forze di sicurezza hanno ucciso 12 membri del gruppo e ferito altre 10 persone durante le marce religiose effettuate nel nord del paese per celebrare la ricorrenza di Ashura.

Il portavoce del movimento Ibrahim Musa ha detto che i manifestanti sciiti sono stati uccisi negli stati settentrionali di Kaduna, Bauchi, Gombe, Sokoto e Katsina.

"Il Movimento islamico della Nigeria conferma il martirio di almeno una dozzina di persone in tutta la nazione durante le pacifiche processioni di lutto di Ashura", ha detto Musa.

Il gruppo è stato bandito dal governo a luglio dopo la repressione da parte della polizia delle manifestazioni per il rilascio del leader dell'IMN Sheikh Ibrahim Zakzaki. Nelle manifestazioni di luglio hanno perso la vita almeno 20 membri del movimento.

Un portavoce della polizia nazionale non ha risposto a una richiesta di commento circa i fatti di Ashura, secondo Al Jazeera.

Nelle celebrazioni per il giorno di Ashura i musulmani ricordano in lutto la tragedia di Karbala, dove nell'anno 60 dell'egira (680 d.C), il terzo Imam sciita nonchè nipote del Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia), Hoseyn ebn Ali, fu martirizzato insieme ai suoi familiari ed ai suoi compagni per mano delle truppe del califfo e tiranno Yazid bin Moawiah.

L'IMN ha affermato che la polizia ha attaccato le cerimonie religiose a Katsina aprendo il fuoco sui fedeli. Inoltre altri membri del gruppo sono stati uccisi negli stati di Bauchi, Gombe e Sokoto, tutti nel nord della Nigeria, mentre le marce nella capitale Abuja e altri stati del nord si sono concluse senza incidenti.

La repressione della polizia nelle ultime settimane segue le richieste del gruppo di liberare il proprio leader dalla detenzione illegale a cui è sottoposto da anni.

Sheikh Ibrahim Zakzaki è in carcere dal 2015 dopo che fu arrestato in seguito ad un assalto dell'esercito nigeriano contro la sua abitazione nella città di Zaria.

In quell'occasione persero la vita centinaia di sciiti giunti sul posto per difendere il proprio leader. Tra i caduti anche 3 figli del religioso mentre lo stesso Zakzaki rimase gravemente ferito nell'attacco.

La metà dei quasi 200 milioni di nigeriani professano la fede islamica e sono per lo più concentrati nel nord del paese. Secondo le stime i musulmani sciiti sono oltre 15 milioni.

 

 

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