IQNA

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 72 - Sura Al-Bagharah - versetti 159-160

8:21 - October 01, 2019
Notizie ID: 3484385
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura)

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 72 - Sura Al-Bagharah - versetti 159-160

Sura al-Baqarah Versetti 159-160

إِنَّ الَّذِينَ يَكْتُمُونَ مَا أَنزَلْنَا مِنَ الْبَيِّنَاتِ وَالْهُدَى مِن بَعْدِ مَا بَيَّنَّاهُ لِلنَّاسِ فِي الْكِتَابِ أُولَـئِكَ يَلعَنُهُمُ اللّهُ وَيَلْعَنُهُمُ اللَّاعِنُونَ ﴿159﴾ إِلاَّ الَّذِينَ تَابُواْ وَأَصْلَحُواْ وَبَيَّنُواْ فَأُوْلَـئِكَ أَتُوبُ عَلَيْهِمْ وَأَنَا التَّوَّابُ الرَّحِيمُ ﴿160﴾

159. In verità, quelli che occultano le chiare prove e la retta guida che Noi abbiamo fatto discendere, dopo che Noi, nel Libro, le esponemmo chiaramente agli uomini, ebbene, essi sono maledetti da Allah e da coloro che maledicono.
160. Eccetto coloro che si sono pentiti e si sono emendati e hanno palesato {le verità che nascondevano}. {Solo} loro perdono! In verità, Io sono il Clementissimo, il Benevolo.

Commento

Jalalu-d-din As-suyutiyy, nella sua celebre opera Asbaabu-n-nuzul, narra la seguente tradizione di Bin Abbas: “Alcuni mussulmani – tra cui Ma´aazh Bin Jabal, Sa´d Bin Ma´aazh e Khaarijah Bin Zayd – fecero alcune domande ai dotti giudei a proposito di alcune questioni trattate dalla Torà – in relazione all’avvento del sommo Profeta (S). Essi occultarono allora la verità e si rifiutarono di dare spiegazioni. Fu allora rivelato il versetto in esame”1

Questo sacro versetto, rivelato per ammonire i dotti giudei, è, in realtà, un serio monito per tutti quelli che intendono nascondere la verità.

Il primo nobile versetto in esame ammonisce severamente questi empi individui

“In verità, quelli che occultano le chiare prove e la retta guida che Noi abbiamo fatto discendere, dopo che Noi, nel Libro, le esponemmo chiaramente agli uomini, ebbene, essi sono maledetti da Allah e da coloro che maledicono”

Questo sacro versetto dimostra la gravità di questo peccato: esso merita la maledizione del Signore Eccelso e di tutti gli amici della verità. L’espressione “dopo che Noi, nel Libro, le esponemmo chiaramente agli uomini”, dimostra la gravità del peccato di nascondere le verità divine: esso vanifica gli immani sforzi compiuti dai profeti e dai retti credenti per conservarle, diffonderle, e tramandarle alle generazioni successive.

Il sacro Corano non toglie mai alla gente la speranza di salvarsi: esso è stato rivelato dal Signore Eccelso per salvare gli uomini e condurli alla beatitudine. È per questo motivo che il versetto successivo afferma:

“Eccetto coloro che si sono pentiti e si sono emendati e hanno palesato {le verità che nascondevano}. {Solo} loro perdono! In verità, Io sono il Clementissimo, il Benevolo”

  • 1. Lubabu-n-nuqul Fi Asbaabu-n-nuzul, pag. 22.

 

 

Mustafa Milani Amin
Al-Islam.org

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