وَمِنَ النَّاسِ مَن يَتَّخِذُ مِن دُونِ اللّهِ أَندَاداً يُحِبُّونَهُمْ كَحُبِّ اللّهِ وَالَّذِينَ آمَنُواْ أَشَدُّ حُبًّا لِّلّهِ وَلَوْ يَرَى الَّذِينَ ظَلَمُواْ إِذْ يَرَوْنَ الْعَذَابَ أَنَّ الْقُوَّةَ لِلّهِ جَمِيعاً وَأَنَّ اللّهَ شَدِيدُ الْعَذَابِ ﴿165
Commento
Gli ignoranti adorano e amano idoli e feticci, mentre le persone dotate di sano intelletto adorano e amano Allah.
Se questi empi – che con il loro indegno comportamento non fanno altro che danneggiare se stessi – potessero vedere il terribile castigo col quale vengono punite queste deviazioni, di certo rinnegherebbero gli impotenti idoli che adorano, e attesterebbero l’onnipotenza divina. A tal proposito, il Signore Eccelso, al fine di guidare questa traviata gente, nella Sura del Bestiame (versetto 102), afferma:
“È questo Allah, il vostro Signore! Non c’è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le cose. AdorateLo dunque. E' Lui che provvede ad ogni cosa”
Muhammad Bin Muslim narra che i santi imam Baqir (as) e Sadiq (as) dissero: «“…coloro che credono, hanno per Allah un amore ben piú forte…” sono la Famiglia di Muhammad»1
- 1. Tafsiru-l-burhaan, vol. I, pag. 172.
Mustafa Milani Amin
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