IQNA

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 84- Sura Al-Bagharah - versetto 174

23:38 - February 13, 2020
Notizie ID: 3484769
Iqna - La prima traduzione del Sacro Corano e del Tafsir (esegesi) fatta direttamente dall'arabo. Il primo volume comprende la traduzione ed il commentario della Sura al-Fatiha (I Sura) e della Sura al-Baqara (II Sura)

La Luce del Corano-Esegesi del Sacro Corano,vol 1 - Parte 84- Sura Al-Bagharah - versetto 174

Sura al-Baqarah Versetto 174

إِنَّ الَّذِينَ يَكْتُمُونَ مَا أَنزَلَ اللّهُ مِنَ الْكِتَابِ وَيَشْتَرُونَ بِهِ ثَمَنًا قَلِيلاً أُولَـئِكَ مَا يَأْكُلُونَ فِي بُطُونِهِمْ إِلاَّ النَّارَ وَلاَ يُكَلِّمُهُمُ اللّهُ يَوْمَ الْقِيَامَةِ وَلاَ يُزَكِّيهِمْ وَلَهُمْ عَذَابٌ أَلِيمٌ ﴿174﴾

174. In verità, coloro che occultano ciò che Allah ha fatto discendere del Libro e lo barattano a vil prezzo, essi non ingeriscono che fuoco. Allah non parlerà loro nel Giorno del Giudizio né li purificherà, ed essi avranno un doloroso castigo.

Commento

I dotti giudei e cristiani, prima dell’avvento del santo Profeta (S) dell’Islam, avevano dato la lieta novella della sua venuta alla gente, informandola altresì dei suoi segni di riconoscimento, ricordati nella Torà e nel Vangelo. Tuttavia, non appena il Signore Eccelso inviò all’umanità il santo Profeta (S) Muhammad (S), e questi dotti compresero che sottomettendosi a questo nobile nunzio divino avrebbero perso il proprio prestigio, e i propri profitti, ebbene, ignorarono e occultarono le verità divine che avevano appreso dalle loro sacre scritture, e che avevano continuamente ricordato alla gente.

Anche se l’occultamento di queste verità avesse loro permesso di mantenere per un breve periodo il proprio potere e prestigio, tuttavia essi non avrebbero che acquistato un esiguo bene a un altissimo prezzo: avrebbero dato la propria salvezza, il Paradiso, la beatitudine eterna, per gli effimeri beni e godimenti di questo mondo. Essi, sfruttando la loro posizione e il loro potere, intascavano ingenti somme di denaro, ma non facevano altro che ingerire fuoco, attirare verso di sé l’ira di Allah: “In verità, coloro che occultano ciò che Allah ha fatto discendere del Libro e lo barattano a vil prezzo, essi non ingeriscono che fuoco”

Essi verranno abbandonati dal Signore, non riceveranno da Lui il minimo aiuto, e saranno solo degni del Suo doloroso castigo: “Allah non parlerà loro nel Giorno del Giudizio né li purificherà, ed essi avranno un doloroso castigo”

Osservazioni

1. Vendere il proprio credo, la propria fede, la propria salvezza è in ogni caso svantaggioso: “…e lo barattano a vil prezzo…”

2. Il Giorno del Giudizio, i cibi e i beni proibiti si manifesteranno sotto forma di fuoco: “…essi non ingeriscono che fuoco…”

3. La punizione deve essere adatta al peccato: quelli che nella vita terrena hanno impedito alla gente di ascoltare la parola di Allah, saranno, nel Giorno del Giudizio, privati della gioia di ascoltare il verbo divino: “…Allah non parlerà loro nel Giorno del Giudizio…”

4. Questo versetto non riguarda solo coloro che hanno occultato le verità riguardanti l’avvento del Messaggero d’Allah e i suoi segni di riconoscimento riportati nelle Sacre Scritture. Infatti, coloro che nei loro tafsir e nelle loro opere storiche nascondono l’evento di Ghadir, falsificano le verità del Sacro Corano, e indirizzano la gente verso persone indegne della successione del santo Profeta (S), ebbene, quest’empia gente commette lo stesso peccato dei dotti giudei e dei cristiani dei primordi dell’Islam.

 

 

 

 

Mustafa Milani Amin
Al-Islam.org

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