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Guida Suprema dopo somministrazione vaccino anticovid made in Iran: la dipendenza dall'estero è fonte di problemi

23:14 - July 23, 2021
Notizie ID: 3486449
Tehran-Iqna- L'Ayatollah Khamenei, dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino nazionale anticovid COVIran Barekat, ha parlato delle recenti problematiche idriche nella regione del Khuzestan

La Guida Suprema della Rivoluzione islamica, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha sollecitato il governo ad intervenire seriamente nella risoluzione delle problematiche idriche del Khuzestan.

L'Ayatollah Khamenei, dopo la somministrazione della seconda dose del vaccino nazionale anticovid COVIran Barekat, ha parlato delle recenti problematiche idriche nella regione del Khuzestan.

La Guida Suprema si è detto addolorato per le notizie provenienti in questi giorni dalla regione sud occidentale iraniana e ha esortato le autorità competenti ad impegnarsi con tutti i mezzi disponibili nella risoluzione dei problemi degli abitanti del Khuzestan.

Il Leader Supremo della Rivoluzione ha messo in guardia i cittadini dal cadere nel gioco portato avanti dal nemico, affermando che i nemici sfruttano ogni evenienza per colpire il popolo iraniano e la sua rivoluzione.

Il Leader ha quindi ricordato ai membri dell'esecutivo ed alle autorità regionali di prestare maggiore attenzione alle necessità dei cittadini, aggiungendo che i problemi devono essere risolti prima che assumano le proporzioni di una crisi.

Il Khuzestan negli ultimi giorni ha visto una serie di proteste da parte dei cittadini, in particolar modo gli agricoltori e gli allevatori, dovuta alla diminuzione del flusso dell'acqua rilasciata dalle dige. Le autorità locali hanno imputato il problema alla siccità ed alla scarsità di precipitazioni registrata quest'anno. Alcuni osservatori invece vedono nella malgestione delle risorse idriche una delle cause principali del problema.
 
La Guida Suprema ha quindi elogiato il popolo del Khuzestan per la loro lealtà all'Islam ed alla rivoluzione islamica, ricordando il sacrifico compiuto dagli abitanti di questa regione iraniana durante gli otto anni di guerra contro il regime di Saddam Hussein, quando il Khuzestan fungeva da prima linea dinanzi all'aggressione baathista.

L'Ayatollah Khamenei, parlando poi della crisi sanitaria mondiale dovuta al coronavirus, ha deplorato la mancata consegna di vaccini ai paesi in via di sviluppo da parte dei produttori mondiali. La Guida Suprema ha aggiunto che tale atteggiamento da parte di alcuni produttori ci rende ancora più convinti circa la correttezza della scelta dell'Iran di incamminarsi sulla via della ricerca scientifica per la produzione di un vaccino nazionale.

"Questo problema ci ricorda ancora una volta che dipendere dagli altri è fonte di problemi, quindi dobbiamo essere in grado di difenderci da soli in tutte le aree", ha affermato il Leader della Rivoluzione.

L'Ayatollah Khamenei ha quindi chiesto alle agenzie governative di sostenere seriamente la produzione su scala industriale dei vaccini nazionali in modo da poter rendere disponibile a tutta la popolazione il vaccino COVIran Barekat e gli altri vaccini in via di sviluppo nel paese.

La Guida Suprema ha ricordato infine le preoccupazioni degli esperti sulle numerose mutazioni del virus esortando la popolazione ad aderire a tutti i protocolli sanitari necessari, come raccomandato dalle autorità sanitarie.
 
 
 
 
 
 
 

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