Lo prevede il protocollo d'intesa sottoscritto oggi al Viminale alla presenza del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, dai rappresentanti del ministero degli Esteri, della Conferenza episcopale italiana, della Comunita' di Sant'Egidio, della Federazione delle Chiese Evangeliche, della Tavola Valdese, dell'Associazione ricreativa e culturale italiana (Arci), dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr). "L'auspicio - ha sottolineato la titolare del Viminale - è che il numero degli afghani destinati ad arrivare nel nostro Paese attarverso questa iniziativa aumenti fino a 2 mila". Il documento - sintesi di un lavoro coordinato dal dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione del ministero - si propone in particcolare di "aprire un canale di ingresso legale per cittadini afghani provenienti da Pakistan e Iran, ed eventuali altri Paesi di primo asilo o Paesi di transito".