Alla notizia
della scomparsa,ieri,dell’idolo mondiale del pugilato, Mohammad Ali Clay,alcuni
fan dell’ex pugile hanno messo in rete
un video in cui Mohammad Ali parla della morte.
Durante un programma televisivo,alla domanda del conduttore su cosa pensasse Clay
della morte,e se temesse di venire assassinato,Mohammad Ali risponde citando un
versetto del Sacro Corano.
Nell’intervista l’ex pugile afferma con pacatezza che la morte e’ qualcosa con cui tutti dovranno prima o poi fare i conti,e che il momento esatto di essa e’ solo nelle mani di Dio,e quando arrivera’ il momento anche per lui,l’avrebbe accettato con serenita’.
In seguito,quando
il conduttore gli chiede se avesse intenzione di assumere delle guardie del corpo,Mohammad
Ali risponde:”La mia guardia del corpo e’ Dio”,e aggiunge che Dio aiuta e
sostiene i suoi fedeli onesti.
Il passo del Corano a cui Mohammad Ali si riferisce in questa intervista e’ il
versetto 145 della surah Al Imran(La Famiglia di Imran).
Il verso cita:
وَمَا كَانَ لِنَفْسٍ أَنْ تَمُوتَ إِلاَّ بِإِذْنِ الله كِتَابًا مُّؤَجَّلاً وَمَن يُرِدْ ثَوَابَ الدُّنْيَا نُؤْتِهِ مِنْهَا
وَمَن يُرِدْ
ثَوَابَ الآخِرَةِ نُؤْتِهِ مِنْهَا وَسَنَجْزِي الشَّاكِرِينَ
"Nessuno muore se non con il permesso di Allah, in un termine scritto e
stabilito. A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole
compensi nell'Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i
riconoscenti.”
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un grande uomo che ha lottato per i diritti umani...