Stati Uniti: distribuite magliette per evidenziare l'umanità e l'antirazzismo dell'Islam
In America, con l'aria da Far West, dove cowboy in uniforme governano con la legge del più forte, le più influenti associazioni musulmane, ispirate dall'umanesimo del Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia), hanno deciso di agire.
Nell'America spietata di Trump, dove prevale la crudele discriminazione e l'inesorabile razzismo anti-nero, il Council on American-Islamic Relations (CAIR), la principale organizzazione islamica per i diritti civili degli Stati Uniti, ha avviato una campagna di sensibilizzazione anti razzismo basandosi sui principi e la storia dell'Islam.
Un gruppo di giovani musulmani americani, uniti attorno alla stessa grande e nobile causa, quella della giustizia sociale e razziale, e pienamente intrisi delle parole solenni e senza tempo che il grande uomo dell'Islam pronunciò durante il suo ultimo sermone al Monte Arafat, hanno unito le forze per stare in prima linea nella lotta contro l'orrenda idra del razzismo.
E nel tentativo di superarlo, hanno scelto di avviare un'iniziativa ricca di significato che sperano vedrà l'adesione di molti alfieri, musulmani e non musulmani: una gamma unica di magliette su cui sarà incisa la sentenza passata ai posteri dal Profeta Mohammad (SW). Una frase che risuona forte oggi in un'America profondamente minata dai suoi vecchi demoni:
“Tutta l'umanità viene da Adamo ed Eva. Un arabo non ha superiorità su un non arabo, né un non arabo ha superiorità su un arabo. Inoltre, un bianco non ha alcuna superiorità sul nero, né un nero ha alcuna superiorità sul bianco, tranne che nella devozione (a Dio) e nelle buone azioni ".
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