Più di 200 giornalisti e fotografi stranieri saranno presenti domani a Tehran alle celebrazioni per il il 42° anniversario della Rivoluzione islamica iraniana.
Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa Nosratollah Lotfi, vice capo dell'Organizzazione per lo sviluppo islamico, secondo cui 6.200 giornalisti, fotografi e reporter, di cui 200 stranieri, copriranno le celebrazioni del 10 febbraio.
Il funzionario ha reso noto che a causa delle restrizioni dovute al coronavirus, le manifestazioni di piazza di quest'anno coinvolgeranno solo autoveicoli e motociclette e non persone a piedi.
Le cerimonie in questa occasione si terranno in più di 1.000 città e i4.000 villaggi, ha osservato.
Lotfi ha aggiunto che programmi speciali sull'anniversario della Rivoluzione islamica sono previsti anche all'estero e saranno organizzate da enti come il Ministero degli esteri, l'Organizzazione della cultura e delle relazioni islamiche, l'Assemblea mondiale degli Ahl-ul-Bayt (AS) e il Forum per la prossimità delle scuole di pensiero islamiche.
Le celebrazioni per l'anniversario della Rivoluzione islamica iraniana si tengono ogni anno tra il primo e l'undici di febbraio in quella che viene definita la "Decade di Fajr".
La decade inizia ricordando il giorno del ritorno dell'Imam Khomeini in Iran dopo 15 anni di esilio e si conclude con il giorno della vittoria della rivoluzione, quando le celebrazioni raggiungono il loro culmine con grandi manifestazioni di piazza a cui partecipano milioni di cittadini.
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