Tunisia: Radio Corano vince causa legale contro Autorità per le comunicazioni audiovisive
La stazione radio tunisina Al-Quran al-Kareem riprenderà presto le trasmissioni dopo una pausa di oltre un mese.
La stazione radio ha dichiarato sulla sua pagina Facebook di aver vinto una causa legale sull'Alta Autorità indipendente per le comunicazioni audiovisive (HAICA), l'organismo di regolamentazione dei media tunisino.
L'11 ottobre l'HAICA aveva emesso un'ordinanza in cui imponeva la chiusura della rete tv privata Nessma TV e della stazione radio Al-Quran al-Kareem, adducendo come motivazione presunti problemi con la licenza di trasmissione.
Il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) si è però opposto alla decisione, sottolineando che le autorità tunisine dovrebbero consentire alle due emittenti di riprendere immediatamente le trasmissioni e smettere di utilizzare le procedure di autorizzazione come mezzo di censura.
Il CPJ ha inoltre evidenziato che in Tunisia molti canali televisivi trasmettono da diversi anni senza licenza, aggiungendo che le autorità tunisine stanno utilizzando le procedure burocratiche di autorizzazione alla trasmissione come mezzo per controllare i contenuti dei programmi radiotelevisi.
Non è la prima volta che in Tunisia vengono chiuse stazioni tv e radio in modo pretestuoso soprattutto dopo la rivoluzione del 2011 in cui si ebbe una forte crescita dei media di ispirazione islamica. A tal proposito si possono citare la al-Zaytuna TV e Tunisuna TV, entrambe cadute vittima della censura di stato.
Molti osservatori ritengono che i membri dell'HAICA siano elementi dell'ex regime le cui decisioni si basano su motivazioni anti-islamiche.
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