Hezbollah: qualsiasi alleanza saudita con Israele è una pugnalata alle spalle della Ummah islamica
Secondo il movimento di resistenza islamica libanese di Hezbollah la scelta dell'Arabia Saudita di prendere parte ad un'alleanza con il regime israeliano equivale ad una pugnalata alle spalle della Ummah islamica.
Parlando nel corso di una cerimonia nel sud del Libano, il dirigente di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk, ha definito i tentativi di avvicinamento intrapresi dalle autorità saudita verso il regime sionista come un tradimento della causa palestinese ed islamica.
L'esponente di Hezbollah ha descritto ciò come una pugnalata alle spalle del Libano, della Palestina, della Siria e dell'intera Ummah islamica.
Sheikh Qaouk ha inoltre respinto le minacce del regime sionista contro il Libano bollandole come propaganda destinata al consumo interno, sottolineando che tali minacce non valgono nulla dato il potere del Libano, che si basa sulla relazione tra l'esercito, la nazione e le forze di resistenza del paese.
Il 30 maggio, il ministro degli esteri israeliano Yair Lapid ha affermato che il regime di Tel Aviv si sta coordinando con gli Stati Uniti e le nazioni del Golfo Persico in un processo per normalizzare e stabilire pieni legami diplomatici con l'Arabia Saudita.
“Riteniamo che sia possibile avere un processo di normalizzazione con l'Arabia Saudita. È nel nostro interesse", ha detto Lapid.
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