Il governo cinese ha varato una serie di norme restrittive nei confronti dei musulmani della regione dello Xinjiang. Lo Xinjiang e' una regione situata nel nordovest della Cina,abitata in prevalenza da musulmani di etnia uigura.
I musulmani della zona sono da decenni sotto pressione da parte del governo centrale cinese.Nell'ultimo atto restrittivo di Pechino,e' stata introdotta una norma che vieta alle donne di coprirsi il volto e il corpo per intero.I dipendenti dei luoghi pubblici,come aeroporti e stazioni della ferrovia,dovranno impedire l'ingresso a tutte le donne vestite in questo modo,e segnalarle alle autorita'.
Il provvedimento prevede anche il divieto per gli uomini di portare la barba lunga.Banditi anche i nomi di origine religiosa per i nuovi nati.Le famiglie musulmane saranno inoltre obbligate a mandare i propri figli solamente alle scuole pubbliche.Previste limitazioni anche per quanto riguarda lo svolgimento di cerimonie religiose pubbliche.
I musulmani uiguri dello Xinjiang sono circa dieci milioni,e rappresentano la maggioranza della popolazione nella regione.Dal 2009 si sono registrati diversi scontri interetnici nella zona,con centinaia tra morti e feriti.
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