La condanna a morte di 14 giovani cittadini sciiti in Arabia saudita sta provocando forti proteste a livello internazionale. A darne notizia il Fiancial Times,che riporta le proteste espresse da parte di numerose organizzazione per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo
Secondo il giornale americano,gli attivisti per i diritti umani ritengono pretestuose le motivazioni del governo saudita per giustificare la condanna a morte dei giovani.Secondo le autorita' saudite infatti i ragazzi sarebbero responsabili di attacchi contro le forze di sicurezza,mentre i familiari di questi affermano che la loro unica colpa sarebbe stata la partecipazione a manifestazioni di protesta antigovernative in seguito alla primavera araba.
Il Financial Times riporta a tal proposito le parole della madre di Mojtaba al-Suiket,uno dei condannati che aspettano nel braccio della morte,la quale racconta dell'arresto del figlio avvenuto poco prima di un viaggio di studio in America."Mojtaba e' il mio unico figlio.Ho aspettato tanto per vederlo crescere ed andare all'Universita';il suo arresto e' stato uno shock",ha affermato la donna.
Secondo il finacial Times il caso delle condanne a morte mette nuovamente in luce la difficile situazione della comunita' sciita in Arabia saudita,sottoposta continuamente a discriminazione e marginalizzazione".
Iqna-E' autorizzata la riproduzione esclusivamente citando la fonte