Expo Dubai 2020: inventrice kuwaitiana boicotta evento per protesta contro presenza Israele
L'ingegnere e designer kuwaitiana Jenan Al-Shehab ha ufficialmente ritirato la propria partecipazione a "Expo Dubai 2020". La decisione arriva in segno di protesta contro la partecipazione di Israele alla manifestazione.
Una posizione in linea con il sentire comune dell'opinione pubblica araba, fortemente contraria al processo di normalizzazione dei rapporti con l'entità sionista intrapreso da alcuni regimi arabi.
Il suo ritiro arriva pochi giorni dopo quello del suo connazionale, il giovane tennista 14enne Mohammad al-Awadhi, il quale si è rifiutato di affrontare un contendente israeliano durante un torneo organizzato a Dubai.
La decisione di Shehab è stata elogiata sui social da molti utenti del suo paese.
"Mentre i normalizzatori (regimi arabi) corrono per imbiancare la pagina dell'entità (sionista) ... donne, uomini e bambini kuwaitiani stanno dimostrando di essere incrollabili nella loro opposizione contro i sionisti. Che siano benedetti. I migliori saluti all'ingegnere kuwaitiana Jenan Al-Shehab, che ha vinto numerosi premi nella ricerca scientifica. Siamo orgogliosi di te", ha twittato un utente.
Nell'agosto 2021 Jenan Al-Shehab è riuscita a vincere la medaglia d'oro al concorso All Amercan Davinci per l'invenzione delle celle elettromagnetiche.
Questa innovazione offre una nuova tecnologia per l'elettricità senza fili e consente la ricarica a distanza dei telefoni. Gestisce qualsiasi dispositivo elettronico wireless.
L'anno precedente la donna aveva vinto due premi e una medaglia d'oro alla Toronto International Invention Exhibition 2020 in Canada.
Nel 2016 ha creato la sua società, "Electrodes Tech for Electrical Industries", attraverso la quale realizza le sue invenzioni.
E' inoltre titolare di altre due società: un diving center nell'organizzazione internazionale PADI e la compagnia Movie Adventures.
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