Oggi il movimento del risveglio dell’Islam prosegue e approfondisce ogni giorno di più
Agenzia IQNA, Oggi vediamo gli oppressori e le potenza anti islamiche dopo due cento anni di governare e oppressione su popoli indifesi e impadronarsi delle loro risorse si stanno indebolendo ogni giorno di fronte laresistenza dei musulmani e vediamo che il movimento del risveglio islamica e inafferabile e approfondisce ogni giorno
Il messaggio della Guida Suprema in occasione di Hajj (pellegrinaggio):
In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso
E la Lode appartiene al Signore dei due mondi e la Pace di Dio sia sul nostro profeta Mohammad il prescelto e la sua stirpe ed i suoi nobili discepoli La Kaaba(edificio cubico al centro della Mecca costruzione da Abramo e Ismaele, la pace sìa con loro/ndr), emblema di unità e dignità, e simbolo di monoteismo e spiritualità, nel periodo del pellegrinaggio ospita i cuori entusiasti e pieni di speranza che da tutto il mondo, hanno risposto al richiamo del Signore Magnifico e sono accorsi a visitare la culla dell’Islam. La Ummah(la comunità/ndr) islamica in questa occasione può osservare un’immagine rimpicciolita della sua estensione, della sua diversità, e della profondità della sua fede attraverso i propri ambasciatori che si sono sono riunti nel pellegrinaggio e può conoscere il proprio patrimonio immenso e senza eguali.
Questa conoscenza di sè, aiuta noi musulmani a comprendere quale sìa la nostra posizione nel mondo di oggi e quale debba essere questa nel mondo di domani e ci aiuta ad incamminarci in questa direzione.
La diffusione dell’onda del risveglio islamico nel mondo di oggi è una realtà che promette un domani luminoso alla Ummah islamica. Da tre decenni fà, e cioè da quando questo risveglio pieno di forza iniziò a palesarsi attraverso la Repubblica Islamica, la nostra grande Ummah è andata avanti senza sosta ed ha superato tanti ostacoli ed ha pure conquistato tante vette. Ed è proprio per questa ragione che i metodi di ostilità dell’imperialismo nei nostri confronti son diventati sempre più sofisticati e le spese fatte per ostacolare il nostro cammino son sempre più alte. La propaganda assordante del nemico mirata a diffondere l’islamofobia, lo sforzo maldestro per creare divergenze tra le diverse confessioni islamiche, le cattiverie create contro i sunniti e addossate agli sciiti e le cattiverie contro gli sciiti di cui i sunniti vengono incolpati, la creazione di divergenze tra le nazioni islamiche e lo sforzo per la trasformazione di queste divergenze in problemi senza soluzione, l’uso di organizzazione d’intelligence e di spie per iniettare la corruzione e l’immoralità tra i giovani musulmani, sono tutti e tutti reazioni maldestre, frettolose e disperate contro il cammino deciso della Ummah islamica nella direzione del risveglio, della dignità e della libertà.
Al contrario di trenta anni fà, il regime sionista non è più un mostro imbattibile;
al contrario di venti anni fà, l’America e l’Occidente non sono i dominatori incontrastati del Medioriente;
al contrario di dieci anni fà la tecnologia nucleare e le altre tecnologie complicate non sono più un qualcosa di irragiungibile per i popoli musulmani della regione.
Oggi il popolo palestinese è l’eroe della resistenza ed il popolo libanese, da solo, ha sconfitto quel gigante coi piedi d’argilla che è il regime sionista ed ha vinto la guerra dei 33 giorni; ed il popolo iraniano è il pioniere ed il portabandiera del cammino verso le vette del progresso.
Oggi l’America imperialista, l’autoproclamata dominatrice delle terre islamiche e la principale sostenitrice del regime sionista rimane impantanata nelle sabbie mobili da lei stessa create in Afghanistan; l’America ha sempre meno influenza in Iraq per via di tutto il male che ha fatto al popolo di questo paese; nello sciagurato Pakistan è più odiata che mai. Oggi il fronte anti-islamico che per due secoli imponeva a popoli e governi islamici la sua legge prepotente e li derubava delle loro ricchezze, è testimone di un declino del proprio potere e della resistenza, eroica, dei popoli musulmani.
E sul fronte opposto, c’è il risveglio islamico che procede ed avanza e che assume sempre crescente profondità.
Questa situazione così piena di speranze e buone novelle deve spingere noi popoli musulmani: a dirigerci ancor più decisi del passato nella direzione dei nostri ideali e dall’altra parte ad essere più vigili e a prendere le dovute lezioni dal nostro passato. Questo richiamo è generale ma è chiaro che capi religiosi, leader politici, intellettuali e giovani hanno una responsabilità più grande rispetto agli altri e sono loro che devono fare i sacrifici più grandi e presentarsi volontari per i grandi cambiamenti.
Il nobile Corano, fonte di sapere e vitalità, si rivolge a noi in questo modo: “Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah”(Corano, terza sura, versetto 110/ndr). La Ummah islamica, in questo nobile richiamo, viene indicata come salvezza dell’umanità.
Il grande dovere di questa comunità è ordinare il bene e proibire il male ed avere ferma fede in Dio. E nessuna opera di bene può essere superiore alla salvezza dei popoli dall’artiglio della potenza satanica dell’imperialismo, e nessun male è più brutto della dipendenza e del servilismo nei confronti degli imperialisti. Oggi l’aiuto al popolo palestinese e agli assediati di Gaza, la solidarietà ai popoli di Afghanistan, Pakistan, Iraq e Kashmir, la jihad e la resistenza dinanzi alle violazioni dell’America e del regime sionista, la salvaguardia dell’unità dei musulmani e la lotta contro le mani sporche e le lingue assoldate dal nemico, e la diffusione del risveglio e della sensazione di responsabilità e di dovere tra i giovani musulmani in tutte parti del mondo, sono i grandi doveri che riguardano la Ummah islamica.
Il paesaggio imponente del Hajj(Pellegrinaggio islamico/ndr), getta le basi affinchè la nostra comunità possa svolgere questi doveri e ci invita al doppio lavoro ed al doppio sforzo in questa direzione.
E che la Pace e la Misericordia di Dio sìa su di voi
Seyyed Ali Khamenei
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