L'attacco è stato rivendicato dall' Isis , che controllano larghe porzioni di territorio nel nord e nell’ovest dell’Iraq.
L’attacco a Muqdadiya, 80 chilometri a nordest di Baghdad, fa seguito a un attentato nella capitale che domenica 28 febbraio ha causato la morte di 78 persone in un quartiere sciita. Si è trattato del più grave attentato a Baghdad dall’inizio dell’anno.
Gli agenti di sicurezza e della polizia di Diyala hanno riferito che l’obiettivo dell’attacco erano due comandanti locali del gruppo delle milizie sciite Hashid Shaabi, che stavano partecipando al funerale di un loro congiunto.
"L’attentatore suicida si è avvicinato ai comandanti locali di Hashid e si è fatto saltare in aria, uccidendo entrambi e molti altri”, ha dichiarato un ufficiale della polizia che ha chiesto di rimanere anonimo. Altre 55 persone sono invece rimaste ferite.