Uno studente canadese noto per le sue simpatie nazionaliste è stato incriminato di omicidio premeditato per la strage compiuta ieri in una moschea di Quebec, dove sono rimaste uccise sei persone. Stando a quanto precisato dalla polizia, Alexandre Bissonnette, 27 anni, dovrà rispondere anche di cinque capi di accusa per il tentato omicidio delle cinque persone ricoverate in ospedale in gravi condizioni. E presto potrebbe dover rispondere di altri capi di imputazione: "Le perquisizioni sono in corso e speriamo di ottenere le prove per contestare terrorismo e minacce alla sicurezza nazionale".
L'Università Laval, situata nei pressi della moschea teatro dell'attentato, ha fatto sapere che "il sospetto arrestato in connessione con l'attacco terroristico al Centro Culturale Islamico di Quebec" è uno studente della facoltà di Scienze sociali.
Come riferito ieri dalla polizia, Bissonnette ha chiamato gli agenti mezz'ora dopo la strage, consegnandosi. La seconda persona fermata ieri, hanno precisato le autorità, è stata interrogata come testimone.
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