Presidente iraniano: impedire diffusione del coronavirus un dovere religioso
Il presidente iraniano Hassan Rouhani ha detto che se una persona risulta positiva al coronavirus è suo dovere non nasconderlo in modo da prevenire l'infezione altrui.
Parlando nel corso di una riunione del Comitato nazionale per la lotta contro il coronavirus a Teheran, Rouhani ha affermato che informare gli altri della propria infezione è un dovere religioso.
Si può contrarre la malattia per qualsiasi motivo e se si viene infettati da Covid-19, bisogna farlo sapere e mettersi in quarantena per almeno due settimane per evitare di infettare altre persone, ha aggiunto Rouhani.
Il presidente iraniano ha inoltre sottolineato l'importanza di osservare i protocolli sanitari, compreso l'uso della mascherina per il viso in tutti i luoghi pubblici, al fine di arginare la diffusione della malattia.
Secondo i dati ufficiali, il numero totale dei casi di infezione da Covid-19 in Iran è di circa 240 mila persone. Di questi oltre 11,500 hanno perso la vita.
