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Nigeria: polizia e esercito fanno strage di fedeli sciiti a processione Arbaeen

23:32 - September 29, 2021
Notizie ID: 3486706
Tehran-Iqna- L'attacco ha portato al martirio di otto fedeli sciiti e al ferimento di molti altri nella capitale Abuja

Nigeria: polizia e esercito fanno strage di fedeli sciiti a processione Arbaeen

 

Le forze governative nigeriane hanno soppresso nel sangue una cerimonia religiosa della comunità islamica sciita.

Secondo quanto riferito dai media locali, la polizia, accompagnata dall'esercito, ha aperto il fuoco nella capitale Abuja contro un corteo pacifico di musulmani sciiti, organizzato per celebrare la ricorrenza dell'Arbaeen.

L'attacco ha portato al martirio di otto fedeli sciiti e al ferimento di molti altri.

La polizia e le forze dell'esercito hanno usato munizioni vere per disperdere centinaia di fedeli raccolti in lutto lungo una strada principale nel distretto di Gwarinpa per le celebrazioni di Arbaeen, ricorrenza che segna il quarantesimo giorno dopo il martirio dell'Imam Hosein (Che la pace sia su di lui).

La processione religiosa era stata organizzata dal Movimento islamico della Nigeria (IMN), un gruppo che negli ultimi anni ha subito gravi e sanguinosi attacchi da parte delle forze governative nigeriane.

Secondo Abdullahi Muhamed, un membro dell'IMN, i partecipanti stavano camminando pacificamente lungo l'autostrada Abuja-Kubwa quando una squadra combinata di polizia e soldati ha sparato contro di loro gas lacrimogeni e proiettili veri. 

I video e le immagini pubblicate sui social media hanno mostrato corpi stesi a terra e persone che scappavano.

“Erano circa le 10:00 che abbiamo iniziato a sentire gli spari lungo la strada. La sparatoria è durata circa 10 minuti", ha riferito un testimone. “Non posso dire quante persone sono state uccise, ma i cadaveri che abbiamo contato erano otto. Quello che posso dirvi è che fino a otto persone sono state uccise nell'attacco".

Anche Abdullahi Musa, segretario del Forum accademico dell'IMN, ha confermato l'incidente ma non ha fornito il numero esatto delle vittime.

“Ci siamo riuniti al cancello di Galadima a Gwarinpa intorno alle 9:00 e abbiamo organizzato pacificamente la nostra processione religiosa per circa un'ora. Non abbiamo scandito slogan contro nessuno durante la processione. È stato puramente un esercizio spirituale", ha detto Musa. "Ma mentre stavamo per terminare la cerimonia, gli agenti sono arrivati sulla scena e hanno aperto il fuoco, ferendo e uccidendo molte persone".

Musa ha sottolineato che l'IMN guida il corteo di Arbaeen da sei anni, quando l'esercito nigeriano ha demolito il centro del movimento nella città di Zaria, nello stato di Kaduna, e ha arrestato Sheikh Zakzaky, il leader spirituale del movimento e dei musulmani sciiti di Nigeria.

Il caso di Sheikh Zakzaky e di sua moglie aveva suscitato in questi anni forti polemiche a livello internazionale. Le organizzazioni per la difesa dei diritti umani hanno accusato le autorità nigeriane di persecuzione e violazione dei diritti religiosi e politici della comunità sciita.

Lo stesso arresto e le condizioni di detenzione del religioso e di sua moglie erano viste come una palese violazione dei diritti umani. Essi erano infatti detenuti in condizioni precarie e privati dei più elementari diritti, situazione che ha portato ad un deterioramento delle condizioni di salute dei due.

Sheikh Ibrahim Zakzaky, leader spirituale dei musulmani sciiti della Nigeria e fondatore dell'IMN (Movimento islamico della Nigeria), venne arrestato nel dicembre 2015 quando le forze di sicurezza del regime nigeriano hanno assaltato la sua abitazione ed un centro islamico sciita nella cittadina di Zaria.

Nel brutale attacco persero la vita centinaia di sostenitori del IMN, tra cui 3 figli dello stesso Zakzaky, mentre lui e sua moglie rimasero gravemente feriti. Nell'assalto il religioso ha perso la vista ad un occhio. La strage è attualmente oggetto di un'indagine preliminare da parte della Corte penale internazionale.

Gli attacchi e soprusi contro la comunità islamica sciita della Nigeria hanno subito un forte incremento dalla salita al potere come presidente di M.Buhari, ex militare considerato vicino agli Usa e alle petromonarchie del Golfo Persico.

 

 

 

 

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