IQNA

Recitazione di versi coranici sulla creazione del mondo

Tehran-Iqna- In occasione dell'inizio della stagione primaverile, che quest'anno coincide con l'inizio del mese sacro di Ramadan, riportiamo la recitazione di alcuni versi inerenti la creazione e la natura da parte del Qari (recitore del Corano) iraniano Vahid Ghofrannia

Di seguito la recitazione dei versi 189-195 della Surah Al-Imran.

 

 

 

189. Appartiene ad Allah il regno dei cieli e della terra. Allah è onnipotente.

190. In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto,

191. che in piedi, seduti o coricati su un fianco ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra, [dicendo]: «Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci dal castigo del Fuoco.

192. O Signore, colui che fai entrare nel Fuoco lo copri di ignominia e gli empi non avranno chi li soccorra.

193. Signore, abbiamo inteso un nunzio che invitava alla fede [dicendo]: “Credete nel vostro Signore!” e abbiamo creduto. Signore, perdona i nostri peccati, cancella le nostre colpe e facci morire con i probi.

194. Signore, dacci quello che ci hai promesso attraverso i Tuoi messaggeri e non coprirci di ignominia nel Giorno della Resurrezione.

In verità Tu non manchi alla promessa».

195. Il loro Signore risponde all’invocazione: «In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c’è la migliore delle ricompense.

 

(traduzione dei versi coranici di Hamza Roberto Piccardo)