Yemen, bombe Usa fanno strage di civili
Le forze armate yemenite hanno lanciato un attacco contro obiettivi statunitensi in risposta ai massacri di civili compiuti da britannici e americani.
Gli attacchi aerei su Hodeidah hanno causato 16 morti e 41 feriti, soprattutto civili, negli attacchi aerei che hanno preso di mira l’edificio della radio di Hodeidah vicino all’ospedale Al-Thawra e la struttura della guardia costiera nel porto di Al-Salif.
Ciò rappresenta un chiaro attacco contro obiettivi civili, una palese violazione di tutte le leggi internazionali e un vero e proprio crimine di guerra.
In risposta a questi crimini, e nel diritto di rispondere all’aggressione americano-britannica, la forza missilistica e navale della Resistenza yemenita hanno effettuato un’operazione militare congiunta contro la portaerei americana “Eisenhower” nel Mar Rosso. L’operazione è stata effettuata con diversi missili alati e balistici, il colpo è stato preciso e diretto, si legge nel comunicato diffuso dalla Resistenza yemenita.
Le Forze Armate yemenite non esiteranno a rispondere direttamente e immediatamente a ogni nuova aggressione ai territori yemeniti, prendendo di mira tutte le fonti di minaccia e tutti gli obiettivi ostili americani e britannici nel Mar Rosso e nel Mar Arabo.
Le forze della Resistenza in Yemen confermano che i crimini dell’aggressione americano-britannica non impediranno loro di compiere il loro dovere religioso, morale e umanitario nei confronti del popolo palestinese, e che le loro operazioni continueranno finché non cesseranno l’aggressione e l’assedio del popolo palestinese oppresso nella Striscia di Gaza.
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