Il presidente e segretario generale dell'IUMS, lo sceicco Ali al-Qaradaghi e lo sceicco Ali Muhammad al-Salabi, hanno scritto una lettera aperta al capo di Al-Azhar, Sheikh Ahmed al-Tayeb, elogiandolo per le sue posizioni decise contro l'aggressione del regime israeliano contro i palestinesi.
I due funzionari dell'IUMS hanno sottolineato che Al-Azhar è stata una piattaforma storica per il sostegno agli oppressi e la difesa degli ideali della Ummah islamica, e che il suo ruolo pionieristico nella resistenza all'occupazione e al colonialismo israeliani è stato fondamentale.
In questa lettera, hanno chiesto una fatwa esplicita sulla necessità di sostenere la Striscia di Gaza, revocare l'assedio e facilitare la consegna degli aiuti umanitari, considerandolo un dovere religioso, morale e umano.
Hanno inoltre espresso la speranza che Al-Azhar assuma posizioni forti per rompere l'assedio e fermare l'aggressione contro Gaza, e hanno messo in guardia contro l'ira di Dio contro coloro che non sostengono gli oppressi.
La scorsa settimana, lo sceicco al-Qaradaghi aveva rilasciato una dichiarazione a sostegno dei palestinesi nella Striscia di Gaza, sottolineando che difendere i bambini, le donne e gli uomini di Gaza è responsabilità della Ummah islamica.
Ha affermato: "Chiunque non sostenga queste persone oppresse, pur essendo in grado di farlo, ha tradito il patto di fratellanza e la religione ed è soggetto alla minaccia di Dio, che ha detto: "E gli angeli che prendono coloro che hanno commesso ingiustizia diranno: 'In che condizioni eravate?'. Essi risponderanno: 'Eravamo oppressi sulla terra'. Essi (gli angeli) diranno: 'Non era la terra di Allah abbastanza ampia per voi da permettervi di migrare?'. Per costoro, il loro rifugio sarà la Geenna (Inferno), un arrivo funesto. (Versetto 97 della Sura An-Nisa)"
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