Giovani musulmani raccontano l'Islam
Una ventina di giovani e giovanissimi musulmani da tutta la provincia di Parma si sono riuniti sotto i portici di viale Mazzini per l'iniziativa "Dawaa Street", un banchetto informativo in cui è possibile reperire volantini sull'Islam e parlare direttamente con i ragazzi per conoscere la loro religione. "E' un'iniziativa che abbiamo promosso come Centro islamico di Parma e come Giovani Musulmani d'Italia, un'associazione presente a livello nazionale - spiega Sara Bentass, 18enne di Langhirano - volevamo organizzarla da tempo a Parma, poi dopo quello che è successo ci siamo detti che era il momento giusto perché oltre alla paura c'è curiosità, con il rischio di fraintendimenti. Cerchiamo di fare capire a tutte le persone che cosa significa davvero la nostra religione". "Dawaa" infatti è una parola che significa qualsiasi modo di fare conoscere l'Islam attraverso le azioni quotidiane. Il banchetto offriva cioccolatini con un messaggio: "Il Profeta Mohammed disse: 'Musulmano è colui che non fa alcun male alla gente, né con la mano, né con la lingua; e il credente è quello con cui la gente sarà in sicurezza per il loro sangue e i loro beni".
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