E’ in corso in
Algeria sui social network ,una campagna
popolare con l’obiettivo di boicottare il pellegrinaggio dell’Haj di quest’anno.
I media algerini
riferiscono dell’iniziativa e parlano di una campagna popolare cominciata come
segno di protesta verso l'Arabia Saudita per il massacro dell’anno scorso alla Mecca,dovuto all’inefficienza
ed all’inettitudine delle autorita’ saudite.
Durante la manifestazione dell’Haj dello scorso anno,migliaia di fedeli da
decine di paesi diversi,hanno trovato la morte in seguito ad una ressa nella zona di Mina,alla Mecca.
L’evento provoco’ l’indignazione internazionale,soprattutto per il fatto che
secondo gli osservatori il massacro fu dovuto a gravi errori di organizzazione
da parte delle autorita’ dell’Arabia Saudita.
Secondo alcuni testimoni,la ressa si e' creata a causa della chiusura di diverse vie d'uscita ai fedeli,per permettere una visita senza problemi al ministro della Difesa del paese,Mohammed ben Salman,che e' tra le altre cose,il maggiore responsabile della guerra saudita allo Yemen.
Altri analisti parlano persino di una strage creata a tavolino dagli stessi sauditi,dato che nel fatto hanno perso la vita soprattutto pellegrini provenienti dall'Iran,tra cui diversi esponenti politici e militari iraniani.
L’iniziativa popolare algerina e’ la prima nel suo genere,ed e’ la prima volta che viene proposto il
boicottaggio del pellegrinaggio rituale annuale alla Mecca.
Cio' si inserisce in un clima di tensione tra Algeria e regno saudita,dovuto al rifiuto delle autorita' algerine di aderire alle politiche della petromonarchia in zone come lo Yemen ,la Siria ed il Libano.
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