Il tribunale
penale di Riadh,in Arabia Saudita,ha emesso una condanna a morte contro 14
persone,con l’accusa di aver partecipato nel 2011 a manifestazioni contro la
monarchia regnante.
Altre nove persone invece sono state condannate a pene detentive.
L’accusa ai condannati si rifersice ai fatti del 2011,quando sull’onda delle
cosiddette primavere arabe,anche i cittadini del regno saudita sono scesi in
piazza per chiede riforme e maggiore liberta’.La reazione delle autorita’ e’
stata quella della repressione,che ha portato a migliaia di arresti e diversi
morti tra la popolazione.
La repressione delle proteste e’ stata particolarmente dura nelle regioni orientali
dell’Arabia saudita,dove la popolazione e’ a maggioranza musulmana sciita,e
dove ci fu il maggior numero di vittime durante le manifestazioni.
Tutti i 14 cittadini condannati a morte nella recente sentenza,infatti,sono
cittadini della regione orientale del paese e di fede musulmana sciita.