
Sheikh Mehdi Samide'i,Gran Mufti' dei musulmani sunniti in Iraq,ha duramente condannato l'atteggiamento tenuto dall'Arabia Saudita contro i pellegrini iraniani alla Mecca.
Secondo il religioso sunnita iracheno,la decisione del governo saudita di creare ostacoli ai pellegrini iraniani per l'evento del Haj di quest'anno,rappresenta una grave violazione dei principi islamici.
Samide'i ha chiesto al sovrano saudita,Salman bin Abdulaziz,di evitare la politicizzazione del pellegrinaggio annuale alla Mecca,che e' stato sempre rispettato,a prescindere dalle differenze politiche tra governi.
A causa dei problemi causati dalle autorita' dell'Arabia Saudita,quest'anno decine di migliaia di pellegrini iraniani non potranno partecipare al pellegrinaggio annuale alla Mecca previsto per Settembre.
Il governo di Riyadh aveva posto condizioni proibitive per quanto riguarda l'ottenimento dei visti,e previsto restrizioni ai voli diretti tra Iran e regno saudita,cosiccome non ha mostrato la disponibilita' di garantire la sicurezza dei pellegrini durante il viaggio.
Su quest'ultimo punto,ricordiamo che nel pellegrinaggio dell'anno scorso un incidente provocato da una calca nella zona di Mina,alla Mecca,ha causato migliaia di morti,tra cui 400 iraniani.Secondo gli esperti l'incidente e' stato causato dalla malagestione dei sauditi,anche se alcuni osservatori non escludono la volontarieta' dell'accaduto,dato che tra le vittime iraniane erano presenti diversi esponenti politici e militari,che si erano recati in pellegrinaggio.
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