
In seguito a forti proteste interne ed internazionali il tribunale di Manama ha rinviato l'annuncio della sentenza contro Sheikh Isa Qasem,massima guida religiosa dei musulmani sciiti del Bahrein.
Il regime monarchico del Bahrein ha dovuto fare un passo indietro a causa delle manifestazioni che si sono susseguite nel paese negli ultimi giorni.Migliaia di fedeli sciiti hanno raggiunto in questi giorni il gruppo di attivisti che sono in sit-in da circa un anno davanti all'abitazione di Isa Qasem,nella zona di al-Diraz,nella capitale Manama,per prevenire eventuali aggressioni da parte dellle forze di sicurezza ai danni del leader religioso sciita.Lo scorso anno infatti il regime aveva revocato la cittadinanza a Sheikh Isa Qasem,minacciandone l'espulsione dal paese entro 48 ore,ma anche in quell'occasione le imponenti manifestazioni popolari costrinsero le autorita' a fare un passo indietro.Il tribunale di Manama ha comunque annunciato che la sentenza sara' resa pubblica il 21 Maggio.
Il Bahrein e' da anni alle prese con un movimento di protesta popolare nato nel 2011 in seguito alle cosiddette primavere arabe.Da allora ogni giorno migliaia di cittadini scendono pacificamente in strada per protestare contro il regime monarchico al potere,chiedendo liberta' ed uguaglianza dei diritti.Al culmine delle proteste le manifestazioni hanno portato in strada centinaia di migliaia di cittadini su una popolazione totale del paese di all'incirca un milione di abitanti.
Il regime,con l'appoggio militare diretto dell'Arabia saudita,ha represso duramente le proteste,uccidendo decine di manifestanti,ed incarcerando e torturando migliaia di persone.Il governo del Bahrein gode dell'appoggio di Arabia saudita,Stati Uniti e Gran Bretagna.Oltre il novanta per cento della popolazione del paese e' di fede islamico sciita.
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