Musulmana indiana tra le 100 figure più influenti elette da Time Magazine
Una donna musulmana indiana è stata nominata come una delle 100 persone più influenti del mondo dal Time Magazine per il suo ruolo nella lotta contro la nuova legge sulla cittadinanza.
Balqis, 82 anni, era una delle centinaia di donne che hanno protestato pacificamente contro la legge di riforma della cittadinanza a Shahin Bagh, un quartiere a maggioranza musulmana di Nuova Delhi.
Rana Ayub, una scrittrice indiana, ha scritto di lui sul Times: “Balqis ha dato speranza e forza ad attivisti, studenti e leader, per protestare contro una democrazia diventata tirannica. Ha ispirato proteste pacifiche in tutto il paese ed è stata la voce degli emarginati in India ”.
L'elenco della rivista americana, pubblicata ogni anno, presenta cento personalità che hanno dato un contributo significativo a varie questioni globali nel corso dell'anno trascorso.
La legge sulla cittadinanza approvata dal governo del premier ultranazionalista Narendra Modi prevede di concedere la cittadinaza indiana agli immigrati e rifugiati residenti in India provenienti dai paesi confinanti come Bangladesh, Pakistan e Afghanistan qualora questi appartengano ad una religione diversa da quella islamica.
La legge esclude quindi i musulmani dal diritto di ricevere la cittadinanza indiana, cosa che è stata vista come una discriminazione nei confronti dei musulmani ed un attacco alla comunità islamica indiana.
La proposta del governo Modi ha provocato nel corso dell'anno passato forti proteste da parte della comunità musulmana locale e di organizzazioni internazionali per la difesa dei diritti umani. Nonstante ciò, il premier indiano, che è conosciuto per le sue politiche anti islamiche, è andato avanti con l'approvazione della norma.
