Stati Uniti: oltre due terzi dei musulmani colpito da islamofobia
Secondo uno studio dell'Università della California Berkeley, oltre il 67,5% dei musulmani che vivono negli Stati Uniti ha sperimentato fenomeni di islamofobia almeno una volta nella vita.
Le donne musulmane hanno riportato maggiormente esperienze negative rispetto agli uomini poiché i tassi si attestavano al 76,7% per le donne rispetto al 58,6% degli uomini, ha affermato l'Altroing & Belonging Institute in un comunicato.
Secondo lo studio, due musulmani su tre sono stati esposti ad atti di islamofobia, mentre il 33% degli intervistati ha affermato di aver nascosto la propria identità religiosa in alcuni momenti per paura di atteggiamenti islamofobici. L'88,2% ha inoltre dichiarato di aver evitato determinati discorsi e azioni per paura di affrontare un contraccolpo.
Questo mentre uno schiacciante 93,7% degli intervistati ritiene che l'islamofobia influisce sulla loro salute emotiva e mentale. Le persone di età compresa tra 18 e 29 anni hanno più probabilità di qualsiasi altro gruppo di esser costretti a nascondere la propria identità religiosa.
"Il sondaggio, condotto due decenni dopo gli attacchi dell'11 settembre che hanno portato a un'ondata di crimini d'odio contro i musulmani, fornisce informazioni sulle esperienze, le realtà vissute e gli impatti psicologici dell'islamofobia su milioni di residenti negli Stati Uniti", si legge nel comunicato l'Altroing & Belonging Institute.
Un totale di 1.123 musulmani, metà donne e metà uomini, hanno partecipato al sondaggio. I partecipanti vivono e/o lavorano negli Stati Uniti e sono sia cittadini che non.
Tra loro ci sono musulmani di varie età, origini nazionali ed etniche e livelli di istruzione. Il sondaggio comprende oltre 60 domande.
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