Il ministero dell'Interno francese ha annunciato lo scioglimento di un'associazione islamica.
L'associazione "Coordinamento contro il razzismo e l'islamofobia" (CRI) è stata sciolta in Francia dal Consiglio dei ministri, ha annunciato in un tweet il ministro dell'Interno Gerald Darmanin. Il ministro nel pubblicare il decreto di scioglimento ha spiegato che l'associazione "ha invocato odio, violenza e discriminazione".
Anche secondo il portavoce del governo Gabriel Attal, la struttura era "all'origine dell'incitamento all'odio e del discorso antisemita".
La decisione è stata qualificata dall'associazione in questione come "elettorale". "Siamo allibiti per le fallaci argomentazioni avanzate dal governo. Questo vile attentato è in realtà solo un colpo di stato elettorale", ha reagito in la CRI in un comunicato.
"La nostra associazione non ha mai sostenuto o promosso terrorismo, odio o violenza", ha insistito la CRI, affermando che avrebbe presentato appello contro la mossa del governo, motivata secondo l'associazione islamica da una volontà del governo di "flirtare e sedurre l'elettorato di Zemmour e Le Pen" .
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