Il Profeta Saleh, 120 anni di sforzi per guidare gli infedeli
Saleh era un profeta arabo e un discendente del profeta Nuh. Il Corano indica il suo nome dopo Nuh e Hud. Secondo i libri di storia, c'è stato un divario di 100 anni tra Saleh e il suo predecessore, Hud. Saleh è stato nominato il terzo profeta che ha invitato le persone al monoteismo.
Il Corano fa riferimento al nome di Saleh nove volte in diverse Sure, ma altri testi religiosi non fanno riferimento a lui.
Gli fu affidata la responsabilità della profezia all'età di 16 anni, assumendo il ruolo per 120 anni. Era il profeta della tribù Thamud nell'antica Arabia. Questa tribù adorava 70 idoli e Dio mandò Saleh per guidarli fuori dall'oscurità.
Per anni Saleh ha fatto ogni sforzo per far crescere il monoteismo nella sua tribù, ma senza successo. Alla fine, propone una sfida in una discussione con la comunità. Prima chiede agli idoli i loro nomi ma non riceve risposta. Quindi chiede alle persone di chiedere qualcosa a Dio Onnipotente.
La gente quindi chiede a Saleh di dire al suo Dio di far emergere un cammello dalle pietre e, per volontà di Dio, una cammella rossa è uscita dalle montagne.
Saleh chiede quindi alla sua tribù di rispettare il cammello ma pochi individui decidono di distruggere l'animale. La loro negazione della verità è stata la ragione per cui Dio ha imposto una punizione divina a Thamud.
Saleh e un gruppo dei suoi seguaci emigrarono in aree come La Mecca, Samarra e Gaza. Ci sono molti luoghi in Palestina oggi sotto il nome di Saleh che gli storici ritengono mostrino che i discendenti della tribù Thamud avessero vissuto in queste terre. Secondo alcune narrazioni, Saleh morì all'età di 280 anni e fu sepolto nel cimitero di Wadi Al-Salam di Najaf.
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