Sisma Turchia: indignazione per vignette offensive di Charlie Hebdo
Una vignetta pubblicata dalla rivista satirica francese Charlie Hebdo che prende in giro le vittime del devastante terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Turchia e la Siria ha suscitato indignazione a livello mondiale
La rivista ha pubblicato lunedì una vignetta intitolata "Terremoto in Turchia". Sotto il disegno di edifici crollati, macerie e un'auto ribaltata c'è la didascalia: "Non serviva nemmeno mandare i carri armati".
Il terremoto ha colpito la Turchia prima dell'alba di lunedì ed è stato seguito da una serie di scosse di assestamento, tra cui una di magnitudo 7,5. Il disastro ha ucciso almeno 5.000 persone.
Il disegno, di un artista che si fa chiamare Juin, è stato etichettato come "disgustoso", "patetico" e "disumano" da alcuni degli oltre 11 milioni di spettatori della pubblicazione sui social media.
"La cosa più disgustosa che abbia mai letto da un po' di tempo. Pubblicare contenuti provocatori in modo da ottenere pubblicità gratuita, nascondendosi dietro la carta della libertà di parola", ha scritto l'utente di Twitter Sumi.
"La depravazione morale di #charliehebdo è semplicemente al di là del disgusto e dell'orrore per una tale insensibilità nei confronti della sofferenza umana", ha scritto Huda Mzioudet, un altro utente di Twitter.
Alcuni utenti dei social media hanno affermato che la vignetta era indicativa di "audacia europea" riguardo alla libertà di parola.
"L'audacia europea di venire a farci una conferenza sulla libertà di espressione mentre questo è ciò che pensano sia la libertà di espressione", ha detto l'utente di Twitter Simo.
Gli utenti di Twitter hanno chiesto alla piattaforma e al suo proprietario Elon Musk di eliminare l'account "razzista" della rivista.
Charlie Hebdo è stato criticato più volte in passato per le sue vignette insensibili sul Medio Oriente. In vista della Coppa del Mondo del Qatar del 2022, la rivista francese ha pubblicato un grossolano fumetto islamofobo che ritrae uomini con la barba, AK-47 e lanciarazzi che giocano a calcio nel deserto.
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