IQNA

Il peccato della perdita di speranza in Dio

23:14 - April 28, 2023
Notizie ID: 3488993
Tehran-Iqna- La perdita di speranza è uno stato d'animo che affligge certe persone a causa di sentimenti malinconimi, ma persistere in questo stato deve essere evitato in quanto è considerato un grande peccato secondo gli insegnamenti islamici

Il peccato della perdita di speranza in Dio

 

La perdita di speranza è uno stato d'animo che affligge certe persone a causa di sentimenti malinconimi, ma persistere in questo stato deve essere evitato in quanto è considerato un grande peccato secondo gli insegnamenti islamici.

Lo ha affermato il docente di seminario islamico, Hojat-ol-Islam Javad Mohaddesi, commentando un passo della Supplica Shaabaniyah. Ecco alcuni estratti delle sue osservazioni:

La Supplica Shaabaniyah è una supplica narrata dall'Imam Ali (AS) e particolarmente raccomandata per le notti del mese di Sha'ban. In essa leggiamo: “Mio Signore, è la Tua Magnanimità che ha accresciuto la mia speranza”. E' la Benevolenza e Generosità illimitata di Dio che ci fa chiedere molto portandoci a sperare di ottenere ciò che a Lui chiediamo.

"...e sicuramente la Tua Clemenza è superiore alle mie azioni." La Misericordia e Clemenza di Dio è molto più grande delle nostre azioni. È stato narrato negli Hadith che se una persona immagina che i suoi peccati siano così grandi da non poter essere perdonati, vuol dire che considera i propri peccati più grandi della Clemenza e Misericordia di Dio e questo sarebbe un insulto quasi simile ad un atto di miscredenza nei confronti di  Dio Stesso in quanto in tal modo si pone un limite alle Sue facoltà. 

“Mio Signore, rallegra dunque il mio cuore quando Ti incontrerò nel giorno in cui giudicherai tra i Tuoi servi. Mio Signore, Ti sottopongo la redenzione di chi non può fare a meno di veder accettato il proprio pentimento".

A volte vogliamo chiedere scusa a qualcuno per qualcosa di sbagliato che abbiamo fatto, non sapendo però se il nostro pentimento verrà accettato o meno. Diciamo che se le nostre scuse non saranno accettate, non sarebbe molto importante. Ma non possiamo dirlo con Dio in quanti Lui è il più Benevolo, il più Misericordioso e il più Magnanimo. Quindi Dio "(Ti prego) accetta il mio pentimento, o il più Magnanimo di tutti coloro dinanzi a cui i colpevoli si scusano".

“Mio Signore, (per favore) non rifiutare la mia richiesta, non deludere la mia speranza in Te, e non recidere da Te la mia speranza e le mie aspettative. Mio Signore, se Tu avessi voluto umiliarmi, non mi avresti guidato (a Te). Se Tu avessi deciso di umiliarmi, non mi avresti scusato. Mio Signore, non mi aspetto che rifiuti la richiesta di chi ha passato tutta la vita a chiedertelo. Mio Signore, ogni Lode è per Te, per sempre, per sempre, perpetuamente, eternamente, sempre più e imperituramente...”

 

 

 

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