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Dottrina islamica: differenze tra giustizia e uguaglianza

10:25 - April 29, 2023
Notizie ID: 3488998
Tehran-Iqna- L'uguaglianza è una delle cause sociali ricercate nel corso della storia da molti riformatori e filantropi che sebbene sia spesso giustificabile e necessaria, nella dottrina islamica è è tuttavia preceduta da un altro principio che ha più priorità: la giustizia (Adl)

Dottrina islamica: differenze tra giustizia e uguaglianza

 

L'uguaglianza è una delle cause sociali ricercate nel corso della storia da molti riformatori e filantropi che sebbene sia spesso giustificabile e necessaria, nella dottrina islamica è è tuttavia preceduta da un altro principio che ha più priorità: la giustizia (Adl).

L'imam Ali (AS) ha descritto la giustizia come il rispetto dei diritti di tutti e il mettere ogni cosa al suo posto.

È necessario comprendere che giustizia non significa necessariamente uguaglianza. Volendo fare un esempio molto chiaro, un insegnante che assegna lo stesso punteggio a tutti gli studenti indipendentemente dal loro rendimento avrà compiuto un atto verso l'uguaglianza ma ovviamente non un atto di giustizia in quanto non ha riconosciuto e valorizzato l'impegno profuso dagli studenti con rendimento maggiore.

La correttezza di un insegnante gli impone quindi di assegnare punteggi diversi agli studenti perché c'è una ragione forte dietro queste differenze. A meno che gli studenti con rendimento inferiore abbiamo una qualche forma di giustificazione che, sebbene può a volte corrispondere al vero, come ben sappiamo non sempre è così, bensì molte volte il rendimento minore è il risultato di negligenza, non curanza, ecc...

Un'altra circostanza in cui si può verificare una discordanza tra uguaglianza e giustizia è quando si è in presenza di individui con caratteristiche e peculiarità diverse, portati dunque a ricoprire ruoli diversi. Ruoli, spesso complementari, dotati di pari dignità anche se diversi, necessari tutti quanti per il corretto funzionamento di un sistema.

Un semplice esempio per chiarire questa circostanza può essere una squadra sportiva. Nella squadra ogni individuo ricopre la posizione che più si adatta alle sue capacità e peculairità, dal portiere, nel caso di una squadra di calcio, fino al difensore, centrocampista ed attaccante. Ovviamente obbligare (che può avvenire anche per induzione e non necessariamente con la forza) questi individui a giocare in ruoli che non si adattano al meglio alle loro capacità non sarebbe un atto di giustizia nei loro confronti, così come non sarebbe saggio per le sorti stesse della squadra.

Anche nella società, ovviamente attraverso meccanismi più complessi, si può andare incontro a situazioni di questo tipo dove è necessaria una differenzazzione di ruoli per il corretto funzionamento di un sistema, creando quindi una situazione di apparente differenza, senza per questo venire meno al principio di giustizia. Un esempio in tal caso può essere rappresentato dalla famiglia, il principale nucleo della società umana, dove la donna e l'uomo ricoprono o dovrebbero ricoprire ruoli diversi ma complementari che meglio si adattano alle loro caratteristiche fisico-emotive.

Tutto ciò ovviamente al netto delle distorsioni della società moderna capitalistica dove il venir meno di questo principio basilare sta portando a crisi senza precedenti per l'umanità come lo sfaldamento del nucleo familiare che rappresenta da sempre la base su cui si pongono le società umane. Una delle conseguenze di questa circostanza la si sta vivendo con la crisi del calo delle nascite e conseguente invecchiamento della popolazione, a cui seguirà fra non molto un calo di popolazione. Problema a cui non si è riusciti a dare per ora una risposta convincente nei paesi (occidentali) dove tale situazione si presenta in modo più acuto. Anche perchè la soluzione tampone dei flussi migratori in entrata, oltre ai problemi di vario genere creati dove tali flussi avvengono in modo più massiccio, può andare avanti ovviamente solo fino a quando le società di partenza degli immigrati non vengono afflitte anch'esse da una simile piaga, evenienza che secondo le stime diventerà realtà tra pochi decenni.

Pertanto, quando parliamo di giustizia nel vero senso della parola, dobbiamo tenere presente che uno stato di apparente disuguaglianza o differenza non corrisponde necessariamente ad  oppressione (anche se a volte può esserlo) fintanto che c'è saggezza dietro di essa.

Questo principio è molto importante per comprendere alcune disposizioni dell'Islam in merito a diverse questioni.

 

 

 

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