Surah Al-Mursalat; duro monito ai negazionisti del Giorno del Giudizio
Al-Mursalat (I Messaggeri) (arabo: سورة المرسلات) è la settantasettesima Surah del Corano. È una Surah meccana, rivelata al Profeta Mohammad (SW) alla Mecca prima dell'Egira, e si trova nel ventinovesimo Juz' (sezione) del Libro Sacro.
Il termine "mursalat" significa letteralmente "le inviate" ed è menzionata nel primo verso della Surah. La Surah Al-Mursalat parla principalmente del grande evento rappresentato dal Giorno del Giudizio mettendone ripetutamente in guardia i negazionisti.
La Surah descrive anche le azioni e i segni dei peccatori e di coloro che non rispettano l'invito di Dio, ricordando quello che sarà il loro destino.
In merito alla recitazione di questa Surah, secondo una narrazione del Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia) chiunque reciti la Surah al-Mursalat si vedrà scritto nel destino che non farà mai parte dei miscredenti e degli idolatri.
Per quanto riguarda il termine Mursalat, femminile e plurale, alcuni esegeti ritengono che si riferisca a degli angeli, altri credono che si riferisca a dei venti, altri ancora alle stesse ayat (versi) del Corano.
In questa Surah, Dio giura su cinque cose: Per le inviate in successione! (1) Per coloro che soffiano con forza! (2) Per coloro che si diffondono in ogni modo! (3) Per coloro che permettono di distinguere (il vero dal falso) chiaramente! (4) Per coloro che lanciano un monito (5)
La Surah pone molta enfasi sul Giorno del Giudizio insieme ad un serio avvertimento a coloro che si ostinano a negare tale avento, tanto che il passo "Guai ai negazionisti in quel Giorno!" è ripetuto per ben dieci volte. Al tempo stesso i versi della Surah promettono ai credenti la beatitudine eterna.
Secondo Allameh Tabatabai, autore dell'esegesi coranica Al-Mizan, il Giorno del Giudizio include eventi che porteranno alla fine del mondo umano. A suo avviso, i versetti da 8 a 12 della Surah, dove sono descritti alcuni eventi come le stelle che perdono la loro luce, il cielo che si squarcia e le montagne spazzate via come polvere, sono indicazioni sulla fine del mondo terreno.
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