"Il punto di vista dell'Imam Khomeini sulla questione palestinese era basato sull'intuizione coranica"
Ramiz al-Halabi ha fatto l'osservazione mentre si rivolgeva a un seminario internazionale intitolato “Il discorso monoteistico-morale dell'Imam Khomeini nel mondo contemporaneo; Risultati e prospettive future”.
Si è tenuto venerdì, in vista del 34° anniversario della scomparsa del fondatore della Repubblica islamica dell'Iran.
Nel suo discorso, Al-Halabi ha discusso i pensieri dell'Imam Khomeini e il risveglio islamico e umano contemporaneo con un focus sulla questione della Palestina.
Ha detto che l'Imam Khomeini (RA) era un grande studioso che vedeva le questioni del mondo musulmano dal punto di vista dell'Islam e aveva una visione completa, civile e unificante della Ummah musulmana.
L'imam Khomeini ha sostenuto la nazione palestinese oppressa per essere musulmana sebbene fosse un personaggio sciita mentre i palestinesi sono sunniti, ha affermato.
Al-Halabi ha aggiunto che l'Imam Khomeini vedeva la questione della Palestina come una questione fondamentale e strategica per il mondo musulmano.
Ha osservato che l'Imam Khomeini (RA) non ha risparmiato sforzi nel sostenere la nazione palestinese e la resistenza, indipendentemente dalle loro affiliazioni politiche.
Naturalmente, ha detto, la rivoluzione islamica dell'Iran e la sua leadership hanno sempre sostenuto tutte le lotte delle persone oppresse contro l'arroganza mondiale, ma la Palestina ha avuto un posto speciale.
Al-Halabi ha continuato esprimendo la fiducia che le bandiere della verità saranno presto issate in tutto il mondo musulmano, inclusa la moschea di Al-Aqsa, dai seguaci e dai devoti dell'Imam Khomeini nel prossimo futuro.
Il seminario è stato organizzato dal quartier generale per lo svolgimento delle cerimonie in occasione del 34° anniversario della scomparsa dell'Imam Khomeini in collaborazione con il centro di ricerca sull'Imam Khomeini e la rivoluzione islamica e il dipartimento internazionale dell'Istituto per la compilazione e la pubblicazione delle opere dell'Imam Khomeini.
Al seminario sono intervenuti numerosi studiosi e pensatori provenienti da Iran, Libano, Palestina, Uzbekistan, Giappone, Iraq, Germania, Malesia e Romania.
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