Ex ministro tunisino: l'opera di Ibn Ashur la prima esegesi completa del Corano nella regione del Maghreb arabo
Un ex ministro della cultura tunisino ha affermato che l’esegesi del Corano di Mohammad al-Ṭahir ibn Ashur (1879 – 1973) è stata la prima esegesi dell’intero Corano nella regione del Maghreb arabo.
Mohammad al-Aziz ibn Ashur, nipote del defunto commentatore del Corano, ha fatto l'osservazione durante una conferenza internazionale tenutasi sabato a Teheran.
Secondo l'ex ministro l'esegesi in questione, che ha 10 prefazioni, ha aiutato molto coloro che conducevano studi sull'interpretazione del Corano.
Ibn Ashur ha sottolineato che suo nonno era nato in una famiglia religiosa, molti dei cui membri erano studiosi e insegnanti del Corano, e dopo aver completato la sua istruzione iniziò a insegnare fiqh, hadith e interpretazione del Corano all'Università di Ez-Zitouna.
L'ex ministro tunisino ha affermato che il nome dell'esegesi di Ibn Ashur è Tafsir al-Tahrir wa'l-Tanwir e in una delle sue prefazioni spiega la differenza tra tafsir e ta'weel.
"Ha anche prestato particolare attenzione ai miracoli del Corano, una questione a cui i precedenti commentatori del Corano non avevano fatto molta attenzione".
Un'altra caratteristica di questa esegesi è l'analisi degli Asbab al-Nuzul (cause o occasioni di rivelazione dei versi).
La conferenza coranica, intitolata Risalat Allah (Messaggi di Allah), si è tenuta sabato 6 gennaio presso la Facoltà di Teologia dell'Università di Teheran, organizzata dall'Organizzazione per la Cultura e le Relazioni Islamiche (ICRO).
Alla conferenza hanno preso parte accademici, pensatori, studiosi provenienti da diversi paesi, tra cui Tunisia, Egitto, Iraq, Russia, Libano, Malesia, Senegal, Tailandia, India e Pakistan.
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